La pratica per ottenere un prestito finalizzato è di solito semplice e veloce, anche per le limitazioni che questo tipo di finanziamento implica: l’importo del prestito è direttamente legato al costo del bene che si vuole acquistare e il finanziamento ottenuto viene utilizzato per pagare l’acquisto di quel prodotto specifico. Alle rate vanno ovviamente applicati il tasso di interesse nominale (TAN, di solito fisso), e tutti gli eventuali costi accessori che concorrono a formare il tasso effettivo (TAEG).
Contratto di acquisto e contratto di finanziamento sono due contratti separati: il primo vincola consumatore e venditore mentre il secondo lega il consumatore e l’istituto di credito che ha concesso il prestito.
La concessione di un prestito finalizzato è comunque soggetta alla valutazione dell’affidabilità creditizia del richiedente: per questo è opportuno, anche per acquisti di piccola entità, essere consapevoli della propria situazione economica e del proprio livello di indebitamento, al fine di evitare spiacevoli sorprese.
Il contratto di prestito finalizzato, così come gli altri contratti di credito al consumo, deve contenere alcune informazioni obbligatorie:
• TAN e TAEG
• Importo erogato e modalità di finanziamento
• Importo, numero e scadenza delle rate
• Condizioni praticate ed eventuali costi aggiuntivi
• Garanzie e assicurazioni richieste.