Vi presento qui un nuovo blog tematico riguardante questa bestia rara che è l’America Latina per far sì che venga addomesticata piano piano dal navigante e dal lettore.
Lo scopo del viaggio è descrivere, raccontare e rappresentare con altri occhi e parole una regione del mondo che è allo stesso tempo un’idea e un territorio, una zona culturale e un riferimento geopolitico, un mito per molti aspetti ma anche una realtà quotidiana per noi italiani all’estero e per gli oltre 500 milioni di latino americani.
Dalle curiosità ai viaggi, dalla politica alle questioni sociali penso che sia necessario rinnovare l’immagine di questo continente (o sotto-continente come scriveva Carmagnani) che a volte in Italia sembra stingersi in un cielo di antiche nostalgie e realismo magico, tra il folklore e lo stereotipo.
Sarà un viaggio diretto con alcune fermate tra il Rio Bravo e la Terra del Fuoco ma anche con incursioni a nord negli Stati Uniti, ormai più latino-americani che mai, e negli altri “sud del mondo”. Un pretesto per condurre esplorazioni nell’universo dell’America Latina, un estremo occidente conosciuto e amato in un percorso tierra adentro, in profondità ma con la chiarezza e l’impatto di una pagina web, express appunto come dice il logo. Le storie di vita, viaggio e delirio ispirate e vissute in queste terre, fatte di poesia, politica, violenza e meraviglia, aspirano a diventare parole e immagini, memoria e promessa.
Infine, si tratta di un blog ospitato in uno spazio d’eccezione, libero e aperto agli avvistamenti segnalati da altri osservatori latino americanisti che nasce dall’esperienza dell’autore, migrante a Città del Messico da oltre otto anni, e dal crescente interesse della gente nel nostro paese per le tematiche latino americane.
Inevitabilmente il Messico splendido e le sue contraddizioni faranno spesso da retroscena al libero fluire dei post in bilico tra un’Italia lontana e, parafrasando Paolo Conte, questa “faccia triste dell’America” vissuta giorno per giorno.