Cos’è il WiFi Direct? A cosa serve? Ecco un articolo per fare chiarezza

Creato il 11 novembre 2013 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Continua la rubrica degli amici di Androidworld dedicata alla conoscenza di alcuni termini riguardanti i nostri smartphone Android. Visto che la reputo molto interessante, riporto anche sul nostro blog parte del loro articolo sul WiFi Direct, una tecnologia sconosciuta alla maggior parte degli utenti, ma che invece risulta davvero molto interessante.

Sempre più spesso, infatti, leggendo le schede tecniche degli smartphone Android compare la voce WiFi Direct. Ma cosa è esattamente il WiFi Direct? A cosa serve il WiFi Direct? Che vantaggi introduce questa tecnologia? Cerchiamo di scoprirlo insieme in questo articolo.

Allora, iniziamo col dire che  WiFi Direct è uno standard (gestito dalla Wi-Fi Alliance) che non richiede hardware specifico per il suo funzionamento, se non la presenza di un’antenna Wi-Fi standard. Il sistema permette di generare un ponte diretto fra due dispositivi dotati di Direct, come può anche far intuire il nome.

Sfatiamo subito un mito, dunque: per usare il WiFi Direct non serve un chip speciale, teoricamente tutti gli smartphone possono usare questa tecnologia, o almeno quelli dotati di antenna WiFi.

Come detto, la connessione WiFi Direct è possibile grazie alla creazione di una connessione dove il dispositivo funge da “soft AP”, ovvero da Access Point software e permette ad un altro dispositivo di connettersi direttamente.

La connessione può essere più o meno complessa in base al tipo di utilizzo che se ne farà. Uno degli utilizzi più semplici (e anche più efficaci) è quello dello scambio file, che permette a due dispositivi di scambiarsi file anche molto grossi fino a 300Mbps (in Wi-Fi 802.11n). Si capisce subito come questo sistema possa andare presto a sostituire lo scambio dati tramite Bluetooth, sia in velocità che in semplicità di utilizzo.

La connessione fra due dispositivi tramite Wi-Fi Direct si instaura grazie a WPS e in molti casi è totalmente trasparente all’utente. Basti pensare, per esempio, allo scambio file tramite S Beam di Samsung, che integra la connessione NFC (per avviare il collegamento) a Wi-Direct per scambiare un file.

Potete trovare l’abilitazione del Wi-Fi Direct sotto Impostazioni > Wi-Fi >  Menu / Wi-Fi Direct nel vostro smartphone Android.

Segnalo che, per usare questa tecnologia, anche solo uno dei due dispositivi connessi può essere compatibile con il WiFi Direct, non necessariamente lo devono essere tutti e due per potersi scambiare file o comunque per comunicare tra loro.

Speriamo che adesso la definizione e l’utilità di WiFi Direct vi sia un pò più chiara. Ringraziamo gli amici di Androidworld per la spiegazione molto chiara e alla portata di tutti.

Via


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :