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Ogni volta, parto prevenuto: ci saranno polemiche e illazioni, penso. Sono stato smentito? Neanche un po'. La prima gara della giornata è quella della Roma impegnata a Udine, gara tosta. Non accendo neanche la radiolina perché, si sa, si fa presto a essere influenzati o indirizzati dalle opinioni altrui.
Cos'ho capito su Udinese-Roma
Accendo i principali mezzi d'informazione solo a risultato ultimato. Mi trovavo in automobile in quel momento, dalle parti di Carugate se non ricordo male. Accendo la radio e faccio scorrere diversi canali. Scopro che: la Roma ha beneficiato di diversi errori arbitrali, un gol le è stato assegnato ma non c'era, anzi forse sì, che i giudici di porta l'hanno combinata grossa, che la tecnologia in campo è diventata improvvisamente più urgente del Jobs Act, che l'arbitro Guida è un incapace. Ma io volevo solo capire come avesse giocato la Roma alla ripresa del campionato e come si fosse comportata l'Udinese di Stramaccioni, chi fosse andato a segno, volevo insomma capire l'andamento effettivo della gara.
Tutto è stato ridotto a un paio di episodi montati fino ad assumere le sembianze dello scandalo. Che in Italia accade ed è abbastanza semplice che succeda; siamo finiti addirittura in parlamento e per alcuni episodi legati a Juventus-Roma dello scorso 5 ottobre è stata addirittura avviata un inchiesta, sostenuta ovviamente con i soldi pubblici.
E allora mi mancano le immagini per potermi fare un parere personale, per giudicare in prima persona, per rendermi conto di quale disastro sia andato in scena a Udine. Scopro però senza sorpresa - perché sono ormai abituato a questo frequente e inutile strombettare (anche a livello mediatico) - che non era successo quanto descritto in radio e successivamente da alcuni importanti siti d'informazione.
Che l'incredibile valutazione dell'arbitro Guida sul colpo di testa di Astori sembra effettivamente la decisione corretta, che l'inutile ausilio fornito dagli assistenti dell'arbitro trova inutilmente conferma una volta di più (sai che novità), che la tecnologia per lo meno della Goal Line Technology dovrebbe già essere in vigore da qualche anno, che l'episodio in questione del gol di Astori rimane dubbio a detta dell'intera stampa sportiva nazionale anche dopo aver visionato le immagini più e più volte, che si pretende da un arbitro di giudicare con perfetta dovizia di particolari episodi fulminei che nemmeno rivedendoli 4-5-6-80 volte in televisione noi siamo in grado di giudicare con chiarezza.
Scopro, ed è probabilmente l'unico vero neo della gara, che manca un rigore su Kone a 5 minuti circa dal termine. Lasciamo perdere il resto, come al solito un polverone in cui è difficile vedere gli episodi chiaramente e giudicare i fatti con sguardo lucido, annebbiati da un clamore sempre notevolmente più forte di quanto succede in campo. È la serie A, bellezza.
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