Cosa accomuna la bicicletta e il cinema?

Creato il 22 febbraio 2012 da Upilmagazine @UpilMagazine

Esiste Il trait d’union? A prima vista no.
Se li consideriamo come strumenti di azioni sociali, allora sono molto legati.
Nascono così al Cinema DB d’Essai di via dei Salesiani, 4 a Lecce le iniziative “Bicinema” e “Bambini con i pedali”. Si tratta di incontri legati alla bicicletta e al cinema, conoscendo più da vicino due mondi che sembrano lontani ma fanno parte della vita di tutti i giorni. “Bicinema” intende promuovere la ricerca di forme innovative di mobilità sostenibile e dell’educazione all’uso consapevole della bicicletta.
Ogni Venerdì riduzione sul biglietto per chi andrà in bicicletta.
Ogni mercoledì, invece, dalle 16 alle 17, appuntamento con “bambini con i pedali”, spazio dedicato all’avviamento consapevole dell’utilizzo della bicicletta ed alla promozione di vivere lo sport della bicicletta in città.

“Bicinema” nasce a Settembre 2011 da un’idea di Diego Solari, promotore ed educatore dell’utilizzo della bicicletta in ambito urbano e nella mobilità sostenibile, in collaborazione con il Cineteatro DB d’Essai di Lecce. È un progetto culturale che intende unire due mondi, il cinema e la bicicletta, diversi ma allo stesso tempo molto vicini. Un binomio per vivere il cinema con maggiore consapevolezza promuovendo la cultura e l’arte attraverso percorsi paralleli, come l’ambiente e la sostenibilità. Un tempo scandito da una pedalata prepara e conclude la visione di un film, consente al racconto di immagini incontrate sul grande schermo di esalare lentamente all’interno del fruitore. Ogni venerdì Bicinema riserva, per gli spettatori che si recheranno al cinema in bicicletta, una riduzione sul costo del biglietto e un parcheggio coperto. Inoltre organizza, tutti i mercoledì, dalle ore 16 alle 17 (e il venerdì dalle 18 alle 19 su prenotazione) un incontro, “Bambini con i pedali” di Diego Solari, che avvicina i bambini al mondo della bicicletta attraverso il movimento e l’educazione stradale, accompagnato dalla musica di Tommaso Giaracuni. Bambini con i pedali, nelle domeniche, prepara percorsi in bicicletta, su piste ciclabili e zone chiuse al traffico, dedicati ai bambini che, in questo modo, avranno la possibilità di sperimentare e approfondire la conoscenza dello spazio urbano in sicurezza.
Il Cineteatro DB d’Essai di Lecce è divenuto, grazie a questa sintesi tra cinema e bicicletta, la prima Stazione Bicinema sul territorio nazionale che, venerdì 23 dicembre 2011 è stata inaugurata dalla performance itinerante nelle diverse sale cinematografiche italiane del circuito d’Essai, 3’ di teatro nel cinema d’Essai di Tiziana Dollorenzo Solari, psicointerprete d’arte, performer e scrittrice d’immagini. L’autrice ha proposto, al pubblico in sala, tre minuti di azione scenica in cui cinema e teatro si sono incontrati per far vibrare un’eco immaginale, pochi istanti prima della visione del film e ritaglia uno spazio per pensare ed accogliere nella maniera più corretta il racconto d’immagini che proviene dal grande schermo. La performance, accompagnata dal video d’arte, Giochi d’ombra del tempo di Tiziana Dollorenzo Solari, ha vito in scena l’artista-attore Simone Franco, voluto e richiesto per la peculiarità delle sue ricerche artistiche che tengono viva l’interpretazione esistenziale dei testi. Egli si caratterizza per una particolare sensibilità verso studi teatrali che vanno da Carmelo Bene, all’Odin Teatret di Eugenio Barba e si distingue per la libertà nei movimenti interpretativi e nell’uso originale della voce, accompagnata da una forte dimensione corporea sulla scena, rimanendo singolarmente contagiato dallo sfondo artistico delle immagini di un testo. Il video-opera è lo studio e l’approfondimento dello sguardo dell’autrice sugli ingranaggi di una costruzione intitolata ri-ciclo, dell’artigiano-maestro Carlo Carlà, costruttore di biciclette molto noto in ambito ciclistico. 3’ di teatro nel cinema d’Essai rappresenta, dunque, una sintesi tra cinema e teatro, e ancor di più tra le arti e le scienze, che possa stimolare la creatività individuale e sensibilizzare i fruitori verso l’arte cinematografica. Scandire un ritmo preciso, in un spazio-tempo limitato, accende l’attenzione di un pubblico eterogeneo, molto spesso testimone passivo di una sequenza di parole-immagini che purtroppo non trovano né luogo né tempo nella accelerazione collettiva delle esistenze.

Info: www.dbdessai.it – tel. 0832.390557


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