Per quanto riguarda la signora J.R. Ward, di cui considerato il grado di successo stanno anche ristampando i vecchi romanzi d’amore (nel senso stretto del termine, astenersi vampiri e angeli) stanno uscendo il n.9 della serie della Black Dagger Brotherhood, che racconta la storia di Payne e Manello, due personaggi che abbiamo già conosciuto in passato, anche se Payne è emersa solo di recente dalle nebbie dove la teneva nascosta la sua mamma, mentre il dottor. Manello è ancora convinto della scomparsa della sua amica la dottoressa Jane Whitcomb (BDB#5), che come invece sappiamo gode di un’eterea salute di ferro.
Altro libro in uscita per la signora della confraternita è il terzo volume della serie “Angeli caduti”, non posso dilungarmi su questo libro, perchè dopo il secondo ho deciso che ne avevo abbastanza e ho smesso di leggere questa serie, perdonatemi, magari a voi piace tantissimo, considerato che in questo terzo volume abbiamo un ulteriore cross over con la celeberrima saga di cui abbiamo appena parlato, nella figura del detective Thomas del Vecchio. A quanto sembra anche la Ward ritiene che i poliziotti abbiamo tutti origine italiana
Passiamo ora ad una delle mie autrici preferiti, la neozelandese Nalini Singh di cui incredibilmente non hanno ancora cominciato a tradurre la magnifica serie Psy/Changeling, mentre sono arrivati al terzo volume della Guild Hunter, riguardante gli arcangeli che non sono particolarmente buoni, ma spietati e onnipotenti; anche in questo libro continuiamo a seguire le vicende di Elena e Raphael e di tutta la loro corte, mentre una suocera molto particolare torna alla luce, con tutto quello che comporta. Bello, ma devo ancora trovare qualsiasi cosa scritta da Nalini Singh che sia brutta, magari non bellissimo, ma anche il suo libro peggiore è anni luce davanti a tutti.
Altra favorita tra le mie scrittrici, anche se in realtà sono marito e moglie quindi valgono doppio, sono Ilona Andrews, di cui hanno appena iniziato la serie di Kate Daniels, maga mercenaria, sacerdotessa, cacciatrice e quant’altro. In uno dei migliori sfondi tra gli attuali Urban Fantasy, un’Atlanta che alterna periodi in cui funziona la magia ad altri in cui c’è solo la tecnologia, Kate continua la sua collaborazione con i mutaforma e con il loro capo, il leone Curran e tra i due non scorre buon sangue, ragione per cui alcune delle parti più divertenti del libro sono i battibecchi tra i due. Consigliatissima!