Heather Killough Walden, suppongo la troveremo in libreria con il terzo volume della sua serie sugli angeli perduti, ma siccome non è ancora uscito nemmeno in inglese, si tratterà probabilmente di aspettare dopo le vacanze estive. Purtroppo non hanno mai tradotto la sua prima serie, quella dell “Big Bad Wolf”, ma l’autrice sembra avere in mano un contratto con una casa editrice italiano per lo spin-off della serie, per palati meno delicati, quella sui 13 re, di cui in inglese sono giù usciti i primi due libri e io sto aspettando il terzo perchè il protagonista è il re dei Warlock, che avevo già incontrato nella serie principale è che è un personaggio contorto e sufficientemente cattivo da non scadere immediatamente nel melenso quando s’innamora, che non è poco considerato quanto sono sdolcinati i suoi libri sugli angeli… La Walden è anche una scrittrice di YA, ma siccome io ho quasi 40 anni mi rifiuto di leggere questo genere quasi sempre, quindi c’è una grossissima lacuna, perdonatemi.
Ultima, ma non per questo meno importante, arriva Silvia Day, che cavalcando l’onda delle 50 sfumature di qualsiasi cosa ha trovato la sua personale gallina dalle uova d’oro. I protagonisti della serie Crossfire, di cui in Italia è già uscito il primo volume con il titolo A nudo per te, Gideon ed Eve, sono la versione più cattiva nella vita, ma meno kinky a letto, di Anastasia e Christian Gray, con i quali condividono un’infanzia più o meno devastata e il fatto di essere particolarmente ricchi, particolarmente belli e particolarmente di successo. Ammetto che dall’uscita delle Fifty shades sembra che questo sia uno dei pochi libri simili ma senza sculacciate e, fosse solo per questo, plauso e gloria da parte mia, che sono abbastanza stufa di leggere di donne apparentemente soddisfatte che si sciolgono come un cremino al sole appena vengono sculacciate, ma questo potrebbe essere il tema di un altro post.