Del mio rapporto con Valencia ne ho già parlato in un precedente post, ma ora vorrei provare a dare qualche consiglio a chi vuole visitare questa meravigliosa città. Per iniziare, uno dei miei siti web preferiti è LoveValencia, tradotto anche in lingua italiana. Qui ci sono tanti consigli per attività, ristoranti e hotel. Ottimi spunti si trovano anche su Travelstales.
A Valencia c’è tanto da fare, e rappresenta una meta perfetta per chi vuole unire spiaggia e relax a visite per musei, attività culturali e passeggiate per la città. Città adatta ai bambini e agli amanti delle attività all’aria aperta, ma anche ai giovani in cerca di movida, offre tantissime attività anche gratis o a prezzo ridotto.
Come arrivare?
Uno dei motivi per visitare Valencia è che è una città adatta ad un budget low cost. Con Ryanar si atterra all’aeroporto centrale, situato ad appena venticinque minuti di metro dal centro città. Si può prendere la metro direttamente da dentro l’aeroporto. Comodissimo.
Quando andare a Valencia?
Ogni momento dell’anno è buono per visitare Valencia. Se lo scopo, oltre a visitare la città, è di andare in spiaggia, è possibile visitarla da marzo a fine ottobre. Durante tutto marzo, e in particolar nell’ultima settimana, si svolge l’enorme festa cittadina de Las Fallas.
Anche per le feste natalizie Valencia offre un’atmosfera magica e un clima tiepido e soleggiato. Valencia a Natale o capodanno è quindi un’ottima idea.
Cosa vedere a Valencia?
A seconda delle esigenze di ognuno, queste sono le attività che mi sono piaciute di più a Valencia e che mi sento di consigliare.
1.Visita a piedi per il Barrio del Carmen e la Ciutat Vella (Città Vecchia)
Nel centro storico di Valencia convivono diversità sia culturali sia di diversi stili architettonici. Perdendosi fra le viuzze del centro si possono visitare il Mercado Central, la Plaza del Ayuntamento (piazza del municipio con una grande fontana al centro), Plaza de Toros, con la stazione centrale, le Torres de Quart e le Torres de Serrano.
Una sosta a Plaza de la Reina per sedersi e mangiare un gelato è una buona idea, magari prima di scalare i ripidi gradini del Micalet (il campanile della cattedrale di Valencia) e di gustarsi la visuale di Valencia dall’alto.
2. Noleggiare una bici e percorrere i giardini Turia
Questi giardini sono lunghi nove chilometri e sono accessibili da molti punti sparsi per la città. Se si noleggia una bici è possibile percorrerli e passare per la famosa Città delle Arti e della Scienza di Calatrava, fino ad arrivare anche alla spiaggia di Malvarosa e mangiare una paella (o un panino) in uno dei tanti bar e ristoranti in riva al mare.
Tornando verso il centro, si può proseguire la pedalata fino al Parque de Cabecera, che si trova nei pressi del Bioparc. Qui c’è un bellissimo laghetto con pedalò a forma di cigno.
3. Visitare la Città delle Arti e della Scienza
4. Visitare il Bioparc
5. Mangiare o fare la spesa al Mercato Centrale
6. Visita fuori città all’Albufera
L’Albufera è il lago più grande in Spagna, dove si trovano numerose specie di uccelli acquatici. Qui viene anche coltivato il riso e si può gustare la vera paella! L’Albufera è raggiungibile con un normale autobus da Valencia, al costo del biglietto (1.50 circa) e in poco meno di un’ora di tragitto.
7. Shopping, uscire, bere e mangiare..
La calle Colón è la via principale dei negozi. Qui però si trovano principalmente grandi marchi e franchising. Per scovare negozietti particolari basta fare un giro per il Carmen o per il quartiere di Ruzafa, che pullula di negozietti second hand.Ci sono bar e cafè ovunque. Nel centro e nella zona del porto vi sono molti locali e discoteche, come La Tres, Las Animas del Puerto, l’ Umbracle / Mya (si trova all’interno della Città delle Arti e della Scienza). Anche a Ruzafa sono presenti numerosi locali, ad esempio il Nylon.
A Valencia ce n’è davvero per tutti i gusti, e ognuno può creare la vacanza su misura con le attività più adatte alle singole esigenze. Ora ho tantissima voglia di tornarci però