Cosa fare col pandoro avanzato: il french toast di Jamie

Da Betuli

Non so come funziona da voi, ma chez moi ogni anno dopo le festività mi ritrovo la dispensa piena di panettoni a metà, ritrovati di pandoro con lo zucchero a velo umidiccio e rimasugli di cioccolatini e dolcetti dal sapore natalizio. Certo, tutte cose che possono essere mangiate a colazione per le settimane a venire, ma sapete com’è, io poi mi annoio se mi tocca mangiare la stessa cosa per più di due mattine di fila, e il rischio è quello che mi dimentichi degli avanzi fino a data da destinarsi… Così, volendo trovare qualche idea sfiziosa per dare un’altra faccia e un altro sapore alle scorte natalizie, ho pensato di prendere spunto da una ricetta del nuovo libro di Jamie Oliver “Everyday Super Food”: un french toast ripieno ai lamponi che a vederlo sul libro farebbe resuscitare i morti. Certo il libro tratta di cibi sani e non parla proprio per niente di pandoro o cose simili, ma una libertà stilistica ogni tanto non si nega a nessuno, e poi ho pensato che se il pandoro è di ottima qualità, sono certa che Jamie approverebbe comunque.

French Toast di Pandoro ripieno ai Lamponi
(da una ricetta del libro “Everyday Super Food” di Jamie Oliver)
[dosi x 1 porzione]
1 fetta di pandoro spessa circa 3cm (ricavata tagliando il pandoro in orizzontale)
1 uovo
1 cucchiaio di yogurt magro (meglio se piuttosto liquido)
1 pizzico di cannella
1 manciata di lamponi
olio di oliva
zucchero a velo e semi di zucca (facoltativi)
:: Si taglia delicatamente il centro del pandoro, creando una tasca ma senza arrivare con l’incisione fino al bordo. Si riempie la tasca di lamponi, schiacciandoli bene per farcene stare un bel po’, ma senza rompere il pandoro.
In una fondina capiente si mischia l’uovo leggermente sbattuto con lo yogurt e la cannella, poi ci si mette la fetta di pandoro e si lascia che si inzuppi bene, rigirandola un paio di volta su entrambi i lati.
Si fa scaldare una padella antiaderente con un filo d’olio di oliva e ci si mette a friggere il toast, versando anche il composto d’uovo in eccesso in modo che si formi una crosticina bella spessa. Si passa da entrambi i lati per un paio di minuti, finché l’uovo è dorato e il pandoro inizia a diventare croccante – è importante fare molta attenzione quando si cambia lato perché i lamponi non devono uscire!
Si serve il toast ancora caldo con una spolverata di zucchero a velo e una manciata di semi di zucca (e perché no una cucchiaiata di yogurt e ancora qualche lampone fresco).

E da voi che succede dopo Natale? Anche voi siete sommersi di cibo delle feste? Come lo riutilizzate? Raccontatemi un po’!