Ha iniziato Francesco Merlo su Repubblica (eccolo qui sopra) con una bella menzione nell'ambito di una intervista a Marino. Hanno proseguito, sempre per restare nel gotha del giornalismo italiano, Rizzo&Stella che ci hanno 'sbattuti' in prima pagina sul Corriere della Sera (qua sotto). E poi ha concluso, oggi, Michele Serra che ha dedicato ad alcuni nostri ragionamenti e impostazioni la sua celeberrima rubrica Amaca di oggi.
Ma cosa ha scritto Serra? Ci ha fatto in realtà molto piacere accorgersi come il giornalista, per una volta, dimostri di aver capito perfettamente la filosofia che anima il progetto di questo blog. Che ne pensate? Per noi è importantissimo notare che qualcuno - e non certo gli ultimi arrivati - recepisca il messaggio, altrimenti rischiamo di deprimerci nell'immaginare che la chiave di lettura del nostro lavoro sia data dalla cattiva fede e dai secondi fini di fumettisti e ciarlatani vari. Per fortuna esiste un giornalismo diverso che capisce ciò che c'è da capire e lo divulga ai lettori. Michele Serra ci spiega che sul degrado non bisogna tacere, non ci devono essere omertà di sorta, ci fa capire che non è vero che i problemi sono "benaltri" come tanti cercano ancora di convincervi. Bene così.