I consigli di Anna Castellari
per grandi e piccini
Claire North, tra i tanti talentuosi autori della scuderia di NN Editore, è tra le scoperte editoriali tra le più interessanti di quest’anno (il romanzo è uscito a maggio). Si conferma la vocazione visionaria di NN – che tra l’altro sarà ospite di Cosa si fa con un libro #Scatolalilla edition il prossimo 14 gennaio – già vista in altri autori, vuoi declinata in chiave poetica (Sembrava una felicità di Jenny Offill) o comico-surreale (Auro Ponchielli contro la fine del mondo di Alessandro Pozzetto). Questa volta, invece, è l’angoscia a farla da padrona: il protagonista rivive sempre la stessa vita, sempre negli stessi anni (dall’inizio del Novecento in poi) con reazioni sempre diverse; eppure, in barba a qualsiasi teoria del caos, al famoso battito d’ali di farfalla in Brasile che provoca un uragano in Texas, gli eventi storici rimangono sempre gli stessi. E i kalachakra, ovvero le creature che rivivono più vite con la memoria sempre più piena di avvenimenti, si cercano tra loro, e sono spesso cercate dai servizi segreti. Una lettura poco natalizia, ma avvincente.
Lo ammetto: sulle stagioni sono un po’ sensibile. Vuoi perché i cliché letterari legati alle stagioni hanno un po’ raggiunto il capolinea, vuoi perché lavoro in editoria scolastica e le stagioni sono un leit motiv ricorrente in qualsiasi libro delle scuole elementari, sono sempre scettica su questo punto. Ma Editoriale Scienza non mi ha deluso nemmeno stavolta: il libro è illustrato armoniosamente, a volte in modo vignettistico altre in maniera più realistica, e accompagna il bambino per mano alla scoperta del ciclo delle stagioni, senza stancare mai nonostante il cospicuo materiale. Un volume da usare con un genitore o un formatore, che aiuti il bambino nella scoperta. Ma il modo delicato e senza filtri in cui si affrontano i vari temi legati alla natura – uno su tutti, la sessualità, che sia di fiori e di animali – lo rende un vero e proprio strumento didattico e di intrattenimento al tempo stesso, leggibile anche in autonomia. Sul volume c’è scritto che è un libro adatto dai sei anni in su: complimenti all’editore, perché non sempre si osa sottoporre all’attenzione di bimbi di prima elementare soggetti così delicati, senza temere le critiche dei benpensanti.
Verba Volant Edizioni propone una storia delicata sulla nascita del caffè in tazzina. La memoria degli odori, che ricorda proustianamente quella dei sapori, conduce i piccoli – e grandi – lettori in un racconto che narra di ricordi d’infanzia, di nostalgia per terre ormai lontane, per un continente – l’Africa – in cui si consumano storie di migrazioni, narrate dalla voce di Pia Parlato e dal colore caldo e raffinato di Angelo Ruta. Il tutto, proposto nel consueto formato del “libro da parati”, che si legge e poi si ripiega nel suo astuccio, oppure si può appendere.