Cosa mangiare in Grecia

Creato il 11 marzo 2014 da Agnese77

So che probabilmente le vacanze estive vi sembrano lontane, ma a me ultimamente il tempo sembra volare e so che presto vi ritroverete tutti… o meglio ci ritroveremo tutti a pensare di essere in ritardo nel programmare le vacanze 2014.

Come tutte le estati il Mediterraneo alla fine sarà una meta ultra gettonata, e la Grecia sicuramente sarà una delle destinazioni più ambite data la passione per gli italiani per isole come Santorini, Creta, Rodi, ma anche Lefkada, Cefalonia, o anche la costa che io l’anno scorso ho particolarmente apprezzato soprattutto nella parte di Sivota.

La mia esperienza della scorsa estate sulla costa greca me l’ha fatta rivalutare, e devo dire di aver trascorso due stupende settimane tra sole mare, bei panorami e, soprattutto, buon cibo.

Una cosa che mi ha conquistato della Grecia è infatti la cucina. Essendoci stata da piccola con i miei genitori, mi era rimasta in testa la presenza di tanta cipolla e di quel formaggio chiamato Feta che non mi piaceva granché, e dal sapore un pò insignificante. Vi assicuro che volendo trascorrere le vostre prossime vacanze al mare in Grecia il cibo farà da cornice alle vostre giornate e, avendo già sperimentato con un certo impegno, molti piatti del posto, vi posso dare qualche piccolo consiglio sul cosa mangiare in Grecia.

In effetti la Feta, che mi ricordavo onnipresente, è in una marea di piatti  diversi: fritta, al forno, in umido, in insalata e via dicendo (l’ho provata anche al miele e anice, uno spettacolo)… ma la cucina greca non è solo questo.

Un piatto che comunque mi ha fatto apprezzare particolarmente questo formaggio in realtà è la Feta al forno.

Sarà che l’ho mangiata in un ristorante in riva al mare, con un tavolo praticamente sul bagnasciuga, con la luce del tramonto; sarà che l’atmosfera ha giocato a suo favore, ma questo “antipasto” che vede la feta cotta con peperoni, cipolla, pomodoro e melanzane, accompagnata da bruschette di pane bagnate da un filo d’olio, è stato una vera prelibatezza.

Tra i piatti che conosciamo di più in Italia sicuramente c’è la “basilare” Insalata Greca: piatto freddo a base di peperoni,  pomodori, cipolla, capperi, olive ed un bel cappello della già citata feta.Vi assicuro che dopo tanto sole in spiaggia, fermarsi in un chiosco all’ombra a mangiare una buona insalata greca accompagnata da una birra fresca, è un ottimo modo di rigenerarsi.

In Grecia sono ottimi anche gli antipasti, immancabili prima di un pasto serio: soprattutto olive, sottoli, sottaceti, involtini di riso e soprattutto l’immancabile Tzazichi: una crema a base di yogurt, cetriolo e aglio, tutt’altro che leggero, ma apprezzato da molti. Io ammetto di averne fatto a meno, sarò un pò vampira, ma così tanto aglio non mi ha mai attirato.

I primi piatti non sono usuali come in Italia, pullulano invece i secondi piatti conosciuti in tutto il mondo.

Tra questi posso citarvi il Moussaka: altra bomba calorica fatta di melanzane, cipolla e ragù, il tutto informato per un tempo piuttosto lungo. Quello che viene fuori da quel forno, ve lo assicuro, è eccezionale, anche se ad ogni ristorante vi sembrerà un piatto diverso, e solo in pochi posti, lontani dalla folla dei turisti ho mangiato un moussaka da leccarsi i baffi.

Tra i secondi piatti a base di carne sicuramente sono frequentissimi i souvlaki, degli spiedini di pecora o di pollo, volte arricchiti anche di pancetta. Se ne volete mangiare di speciali recatevi per una escursione verso le Meteore e fermatevi nei ristorantini lungo la strada. Praticamente li mettono alla brace lungo la strada in modo che l’odore attiri i turisti a mangiare sotto i pergolati dei ristoranti.

Molto spesso si trovano anche diversi tipi di polpette non male. Un tipo sono sicuramente le Soutzoukakia che sono cotte in umido con pomodoro; oppure potete provare le Keftedes che sono un misto di carne, piselli e formaggio, il tutto fritto; sono comunque sicuramente più particolari le Dolmades (spero si scriva così…) cioè carne tritata, a volte mescolata con riso, avvolte in foglie di verza e condite con una salsa fatta con limone e uova. Descritte così non sembrano avere niente di invitante, invece vi assicuro che il sapore è ottimo.

Se quello che vi piace è il pesce invece di possibilità ce ne sono una marea. Quello che ricorda una come me, che con pesce e squame ci litiga un pò, è un antipasto a base di polpo arrosto così fresco da sembrare burro e un piatto di gamberi Saganaki, cotti in umido nel pomodoro (con l’aggiunta naturalmente di Feta), mangiati a Sivota sulla passeggiata del porticciolo. Se ci capitate fateci un salto: il ristorante, sempre pieno zeppo si chiama “Giorgios“, il pesce con lisca, a peso, non è particolarmente economico, ma i molluschi e gli antipasti sono tutti spettacolari e anche abbordabili per i prezzi.

Per finire il pranzo non c’è modo migliore  di una bella coppa di yogurt miele e noci, a base dei due ingredienti più famosi della Grecia: lo yougurt greco ed il miele (portatene a casa un barattolo, sarà un bel souvenir, e magari acquistatelo dai produttori locali, li troverete su strada con le loro bancarelle). Oppure per rinfrescarsi il pomeriggio una coppa di gelato e frutta…accompagnate da una birra greca (non male la Myrtos)-

Se comunque il “dietetico” yogurt non vi soddisfa, e volete attentare alla vostra linea e, perchè no, far festeggiare le carie dei vostri denti, vi suggerisco il Baklava: dolce “dolcissimo” da carie fulminante, a base di noci e miele e anche piuttosto faticoso da masticare, ma anche questo se lo mangi in un ristorantino a picco sul mare, con l’aria fresca che ti rilassa e la musica di una ragazza che suona la chitarra e canta musica greca tradizionale, diventa ancora più buono.

Detto questo non mi rimane che ricordare con un sorriso le mie vecchie vacanze in Grecia e augurare a voi buone vacanze 2014.

Leggi anche:

- Grecia on the road: Sivota, Cefalonia, Lefkada


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