Questo blog è apartitico e appartenente a nessun editore o complottista massonico.
Ho sempre raccontato le mie esperienze e ho sempre cercato di dare un filo conduttore continuo ad esse per esporre pensieri, riflessioni e sentire cosa eventualmente ne pensa chi passa di qua, così da utilizzare il blog come strumento di diffusione di pensieri, idee e analisi personali affinchè ci si possa confrontare e pensare assieme a possibili soluzioni per cambiare in meglio la nostra vita quotidiana a volte, perchè no, sfogando qua la nostra rabbia frustrata davanti a una politica sorda e farabutta.
Quindi penso sia interessante oggi farvi presente una discussione cui ho assistito ieri sera alla riunione per attivisti del Movimento 5 stelle della provincia di Modena nord e di Modena.
In soldoni si è parlato del fatto che molto spesso quando gli attivisti del Movimento 5 stelle sono per le strade a fare attività di banchetti informativi qualche cittadino chiede spesso loro come si ponga il Movimento 5 stelle davanti alle nuove riforme di Monti (per fare un esempio) o davanti a determinate situazioni nazionali. Quello che succede è che imbarazzato, un attivista, molto spesso risponde che non può dire come si ponga a livello nazionale il M5s ma può dire lui personalmente cosa ne pensa di quella situazione, per il semplice fatto che a livello nazionale il M5s non ha una linea politica.
L'attivista che ha proposto questo argomento di discussione all'ordine del giorno ha quindi chiesto agli altri se non pensano che sia il caso di spingere discussioni, fra noi attivisti del M5s, anche di problemi importanti di rilevanza nazionale (data l'aria di rivoluzione che si respira e dato il fatto che l'Italia sta cadendo a pezzi su tutti i fronti) per vagliare eventuali soluzioni da proporre a chi di dovere in Parlamento per realizzare qualche suggerimento concreto di stampo Movimento 5 stelle.
In sostanza ci sono attivisti che dicono sia giunto il momento di avere una linea politica nazionale anche in previsione del fatto che alle prossime elezioni nazionali il M5s sembra volersi candidare.
Per chi si fosse perso qualcosa propongo qualche vecchio post e qualche vecchio video: LA SOLUZIONE ALTERNATIVA A QUESTA MERDA, LENTO MA INESORABILE, I GRILLINI, FORZA GNOCCA E MOVIMENTO 5 STELLE E L'IERI, L'OGGI E IL DOMANI.
Veniamo alla mia personale opinione sul discorso fatto ieri sera alla riunione.
Dunque, la mia la dissi già lì ieri sera ma oggi ho metabolizzato mentalmente meglio quanto detto ieri e ho un'idea più completa.
Io ritengo che l'Italia sia finita e che non possiamo più far nulla per fermare l'inevitabile fine, per il semplice fatto che i rimasugli premasticati e predigeriti di questa classe dirigente da pietà ce lo impediranno continuando a farsi i cazzi propri in un sistema ormai malato, marcio, in cancrena e metastasi completa.
Noi possiamo fare però delle scelte a livello individuale che potranno migliorare il mondo di domani, quindi sarebbe, a mio modestissimo avviso, il caso che pensassimo a come vogliamo ricostruire questo Paese dopo la distruzione provocata dalla meteorite economica che estinguerà la stessa classe dirigente che l'ha cavalcata fino ad oggi.
Tra l'altro reputo ridicolo che Grillo dica di sbarcare a livello nazionale quando in diverse regioni italiane, soprattutto del sud Italia, il M5s manco esiste. Di cosa parleremo? Dei problemi del centro-nord Italia come fa la Lega?
E qui veniamo a un altro argomento che si è toccato ieri sera e da cui conseguentemente alla proposta fatta bisogna passare obbligatoriamente: COS'E' BEPPE GRILLO PER IL MOVIMENTO 5 STELLE?
Grillo è condannato in via definitiva per omicidio plurimo quindi non è iscrivibile e di conseguenza candidabile col M5s. Il M5s non ha leader e Grillo ne è solo l'ideatore. Però purtroppo qualche linea politica al M5s Grillo la detta eccome. Ad esempio proprio il fatto che Grillo dica che ci dobbiamo presentare a livello nazionale e qualcuno si presenti col marchio M5s è sinonimo dell'influenza decisionale che ha Grillo sul M5s.
Dire che è pari al potere che hanno in altri partiti altri leader politici non è esatto ma se andando avanti il M5s non si libererà dell'ingombrante presenza incoerente di Grillo io ho già annunciato che mi ritirerò sia come attivista che come elettore del M5s.
Qualcuno dice che Grillo è utile per sponsorizzare il M5s che non ha spazi nè in televisione e nè sui giornali. Io credo che sia innegabile il seguito che ha Grillo ma che qualcuno pensi che tutte le persone che andranno a sentire Grillo in piazza in campagna elettorale si trasformino in voti per il M5s è abbastanza superficiale e ingenuo come discorso.
Qualcuno consiglia addirittura di sfruttare Grillo per farsi trainare in Parlamento e poi "fora dai ball" (per dirla alla Bossi), ma su questo faccio notare che dovremmo essere più maturi di cento anni fa e che pensare ancora che tutto è lecito pur di vincere una guerra può essere sinonimo di scarsa pazienza che porta a corrompere l'anima e ad essere incoerenti (quindi poi poco credibili) col rischio di bruciarsi e autodistruggere il giocattolo. Sun Tzu diceva che "chi è prudente ed aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso."
Secondo me il M5s deve proporre un referendum nazionale interno in stile democrazia diretta (lo stile che sostiene di sposare) dove chiede a tutti i suoi attivisti se vogliamo come personal trainer Grillo o meno. Questo si dovrebbe fare prima di tutto per correttezza e trasparenza, così che se la linea del M5s è fingere di non avere leader ma averlo persone che la pensano come me possano avere la libertà di togliersi dai giochi e come ricompensa almeno l'onestà di sentirsi dire dagli altri attivisti come stanno davvero le cose.
Come secondo tema referendari si potrebbe proporre di utilizzare i fondi del M5s per fare causa a chiunque ci chiami "grillini" (termine che a me ha veramente rotto il cazzo) perchè quando vieni etichettato figuri agli occhi di tutti come una pedina del sistema manipolata da qualcuno.
Ora il M5s vuole correre saltando troppe tappe spinto da una fretta inutile per evitare una fine certa e ormai inevitabile, spinto da un entusiasmo infantile e scellerato.
Stiamo qui a cercare complotti nella Casaleggio Associati, in Berlusconi, nella Goldman Sachs e non vediamo che ci spingono sempre alla divisione e all'harakiri quando cominciamo a preoccupare qualcuno e puntualmente noi imbocchiamo la strada che ci indicano come un gregge addormentato. Stiamo attenti ai soliti errori e stiamo attenti a combattere con le armi del nemico... tutto ha un prezzo e potremmo vendere l'anima al Diavolo.
Andrea Cusati