L'essere genitori è un percorso che segue un progetto di vita che coinvolge a pieno la persona. Si tratta di un percorso in salita, che ci mette di fronte a tante difficoltà.
Grazie alla globalizzazione, oggi, è cambiata la società, ma è cambiata anche la famiglia. Stanno nascendo, e sono in crescita, le "famiglie miste", dove i coniugi hanno culture diverse, e l'educazione dei figli diventa ancora più complessa.
Le problematiche principali che possono creare delle tensioni nella coppia mista sono legate proprio all'esercizio della genitorialità, che nel linguaggio tecnico viene indicato con il termine parenting, l’affettività e l'educazione. Quando una coppia di origine culturale differente decide di avere figli e diventare una famiglia piena, rafforzata nell'unione dal lieto evento, i neo-genitori si trovano nella situazione di dover imparare a conoscere le pratiche educative dell’altro in maniera neutra, senza dare giudizi o sminuire l'altro, ma cercando una soluzione di comunione, che possa giovare soprattutto al figlio e che mantenga sereno il loro rapporto.
Il delicato tema delle pratiche educative riguarda principalmente il "come" i genitori cercano di trasmettere la propria parte di cultura al proprio figlio in modo da fornirgli una base solida sulla quale costruire l'identità del giovane. Nella coppia mista le scelte educative sono frutto di una doppia negoziazione che coinvolge e che lega a doppio nodo, i rapporti interni alla coppia con il rapporto che la coppia instaura all'interno del contesto sociale che la circonda.
Oltre al sentimento di voler coinvolgere il proprio figlio nella propria cultura, i genitori hanno anche da dover assolvere ad un'altro importante compito fondamentale per la crescita del bambino, che è la necessità di dover sostenere il figlio nel percorso di costruzione della propria identità. Un ruolo primario nel percorso educativo che mette in evidenza la capacità dei genitori di individuare pratiche educative il più possibile condivise per sostenere il benessere del figlio.
In questa nostra epoca in cui l'incontro interculturale è sempre più una normalità, dove non esistono confini nazionali, si situano i figli delle coppie miste che lottano per cercare di costruire la propria identità etnica mediando tra gli influssi provenienti da parte dei genitori. Non è un compito per nulla facile, soprattutto se pensiamo alle famiglie in cui ai figli non è consentito accedere completamente all'universo culturale di uno dei due genitori.
L'incontro interculturale deve partire dal dialogo con i genitori, come confronto. Un tema molto delicato, e di difficile realizzazione, come scrivo nel mio saggio "Conflitto tra genitori e figli, La crisi del dialogo nella famiglia contemporanea".
L'essere genitori e portatori di diverse culture all'interno di una famiglia è una solida base per creare una educazione alla mondialità, e all'incontro con l'altro, che pian piano va costruito in questo nostro mondo interculturale.