I prestiti obbligazionari sono una tipologia di finanziamento a medio-lungo termine che può essere richiesto da società per azioni o in accomandita per azioni e che, attraverso il suo frazionamento in titoli di debito, ha come obiettivo di raccogliere degli importi elevati.
L’ammontare massimo del prestito è collegato alle somme versate dai soci a titolo di capitale di rischio. Per esattezza (art. 2412 c.c.) il prestito può essere emesso fino al doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato.
Esistono tuttavia delle eccezioni e dei casi in cui possono essere richiesti prestiti obbligazionari per un importo superiore, come ad esempio quando siano garantiti da ipoteca su immobili di proprietà o quando l’eccedenza sia garantita da titoli nominativi emessi o garantiti dallo Stato.
Sono quattro i momenti contabili fondamentali: l’emissione, il collocamento, la remunerazione e il rimborso. Tuttavia l’emissione del prestito riveste un ruolo importante, perché è in questa fase che vengono formulati il relativo programma e redatto un regolamento contenente delle essenziali informazioni, come l’ammontare del capitale sociale sottoscritto, l’ammontare del prestito, la sua durata e il tasso di remunerazione, la modalità di rimborso.
Il tasso effettivo di rendimento è composto da tre fattori, tasso nominale del prestito, prezzo di emissione e prezzo di rimborso. Il prestito obbligazionario può essere alla pari quando il prezzo di emissione è uguale al valore nominale del titolo, sotto e sopra la pari quando ne differisce (in un caso essendo minore, nell’altro essendo maggiore).
Diverse le modalità di rimborso. Si va dal rimborso in un’unica soluzione a quello che avviene secondo un piano di ammortamento finanziario, fino a prevedere altre modalità, come quelle mediante estrazione a sorte e mediante acquisto sul mercato. In quest’ultimo caso l’ente emittente può riacquistare sul mercato le sue obbligazioni.
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Nonostante i prestiti obbligazionari siano sentiti dai più come prodotti sicuri, occorre sempre prendere attenta visione dei principali fattori di rischio inerenti all’emittente e alle obbligazioni oggetto delle contrattazioni. Tra i primi, certamente, il rischio di credito oltre di liquidità dell’Emittente. Nel primo caso può capitare che l’emittente non sia più in grado di rimborsare il capitale raccolto, mentre nel secondo si corre il rischio di vedersi ridurre il prezzo del titolo, perché l’investitore intende procedere alla vendita prima della scadenza.