COSA VEDERE
La Scozia è uno stato appartenente al Regno Unito, il quale si estende nel nord dell'isola.
Le principali città della nazione sono la capitale Edinburgo, la città di Glasgow ed Iverness.
Partendo da Iverness, la cittadina a primo acchitto è molto carina e non troppo grande; la zona di Iverness è davvero tranquilla ed è caratterizzata da tipici pub scozzesi che riempiono le strade.
Poco distante dalla città sorge la località LochNess, nota per la leggenda del mostro che vive nelle acque del lago.
Proprio il fiume Ness la divide in due parti, di cui quella di destra è sicuramente la turistica. Infatti, sul lato apposta merita una visita la Cattedrale Episcopale di St. Andrews, la cui costruzione fu interrotta nel 1869 per mancanza di fondi. Dalla Chiesa si può poi giungere all'altra parte della città passando per Young Street e il ponte che congiunge le due rive; qui ammirate il castello che domina la città.
Dopo aver girato un po' la città, si è giunti presso Church Street, la via più antica della città che arriva fino a Castle Road, la strada in salita che porta al già citato Castello. Oggi tale costruzione è sede del Tribunale distrettuale e pertanto non è aperta al pubblico. Tuttavia il nostro consiglio è quello di arrivarci poiché costeggiando dei fantastici giardini si arriva in un piazzale da cui è possibile godere tutta Inverness e il fiume che la attraversa dall'alto.
Altra meta davvero suggestiva è John O' Groats, luogo situato nella punta nord-est della Scozia da dove partono i traghetti diretti verso le Orcadi. Non c'è molto da vedere nella zona, si tratta infatti di un complesso di palazzine con negozi, biglietterie e ufficio turistico.
Da qui la successiva destinazione è Burwick, sulle Orcadi, dopo una traversata di circa 40 minuti.
Prima tappa sono state le Churchill Barriers, che ora fungono da ponti tra alcuni isolotti, sbarramenti militari voluti da Churchill durante il secondo conflitto mondiale per difendere la base della Royal Navy all'interno della baia di Scapa Flow; furono innalzate in seguito all'attacco di un sottomarino tedesco che era riuscito a penetrare dentro la base inglese affondando la sua nave principale e causando più di 800 morti. Dopo l'ultima barriera si vede sulla destra la Italian Chapel, la Cappella degli Italiani; questa Cappella fu innalzata dai prigionieri italiani che rimasero sull'isola durante la seconda guerra mondiale nel periodo '42-'45, dopo che essi stessi ultimarono la costruzione delle Churchill Barriers. La cappella è composta da due baracche Nissen mentre l'interno è coperto dal cartongesso, con l'altare e le balaustre costruite con lo stesso calcestruzzo usato per le Churchill Barriers. Sul piazzale antistante si trova un palo con il tricolore appeso e la statua di San Giorgio, voluta dai detenuti come simbolo di pace. Di tutti i luoghi che ho visto, questo è quello che sicuramente mi ha fatto meditare di più. Infatti fa effetto ammirare un tale luogo sacrale e di pace posto nelle vicinanze delle barriere volute da Churchill per difesa dai violenti attacchi bellici tedeschi; le dimensioni raccolte dell'edificio aumentano poi il senso di armonia, il bisogno di un rifugio di meditazione che sicuramente i prigionieri necessitavano durante un periodo così complicato. Non ultimo la bellezza architettonica, sia esterna che interna, tipicamente italiana che stacca in maniera forte dal tipico stile anglosassone.
Brodgar), un insieme di pietre del Neolitico che formano un cerchio: anche questo complesso rientra nel patrimonio UNESCO dell'umanità. Pare che la sua costruzione risalga attono al 2500 AC, per cui precede di poco il più famoso sito di Stonehenge; la funzione è tutt'ora ignota, pare però che servisse da luogo funerario.Stonehenge sicuramente si presenta più maestoso perché la struttura è raccolta ed ogni pezzo è a stretto contatto con gli altri, allo stesso modo è più famoso e per questo anche caro perché si paga un biglietto d'ingresso; a Brodgar invece l'accesso è libero poiché parcheggiata la macchina nell'apposito spazio si devono percorrere qualche centinaia di metri per arrivare al luogo, questo rende l'ambiente ancora più suggestivo così come la struttura e la disposizione di ogni singola pietra.
COSA MANGIARE
Consigliamo un giretto presso Drummond Street, Union Street e Bridge Street dove troverete numerosi ristoranti e centri commerciali. Avrete l'imbarazzo della scelta...consigliatissimo sandwich da Mark & Spencer.
Non lasciate la Scozia senza aver assaggiato i fantastici prodotti di Avena ed i squisitissimi Pies, tortine salate ripiene di macinato di manzo e pane biscottato.
DOVE ALLOGGIARE
Riguardo all'alloggio di Iverness il nostro amico Stefano ha soggiornato presso il Glasdair B&B, prenotato comodamente su Booking; la sistemazione non è centrale rispetto alla città di Iverness, ma è possibile raggiungere le principali attrazioni della città percorrendo il lungofiume Ness.
COME ARRIVARE
Ryanair: partenza da Bologna, Pisa e Roma Ciampino per Edinburgo; da Pisa e Roma Ciampino per Glasgow.
EasyJet: partenza da Milano Malpensa e Napoli per Edimburgo.
Jet2: partenza da Venezia per Edinburgo; da Roma Fiumicino per Glasgow.