Mont Saint Michel è un miraggio lontano, un'isola contornata da radure, sabbie mobili e residui di eterne maree. Raggiungendo questo angolo incantato della Normandia, si incontrano pullman di turisti e greggi di pecore che pascolano nelle radure circostanti.
Camminando verso il ponte che collega l'isola alla terraferma, la nebbia si dirada e quell'isolotto roccioso contemplato in libri, scatti fotografici e riviste di viaggio diviene sempre più nitido, emozionando turisti e viaggiatori di passaggio.
Entrando nel Paese ci si ritrova catapultati nel Medioevo con un ponte levatoio, abitazioni e mura che parlano di secoli e epoche lontane. Le prime strade che percorrono Mont Saint Michel sono dedicate ai turisti e alla loro voglia di comprare/possedere/collezionare. Suggerisco di evitare questa parte lenta e ingolfata del villaggio, cercando sulla sinistra i vicoletti di accesso ai luoghi più intimi del paese.
Salendo si aprirà un altro scenario. Case a graticcio, finestrelle aperte con tende al vento e un silenzio interrotto soltanto dal canto dei gabbiani. Camminando per queste strade si respira la vera Mont Saint Michel, un luogo senza tempo sospeso tra terra e mare.
Raggiungendo la vetta si ha la possibilità di visitare la chiesa consacrata a San Michele Arcangelo e scoprire la storia e le leggende che circolano attorno all'abbazia dell'isola. Secondo la leggenda principale, l'abbazia di Mont Saint Michel sarebbe stata fondata da Aubert, vescovo di Avranches, nel 709 d.c. su indicazione dello stesso San Michele Arcangelo, apparso in sogno al vescovo per tre volte. Da allora, Mont Saint Michel è divenuta la meta di pellegrinaggio più famosa della Normandia e la sua fama ha fatto sì che ai piedi dell'abbazia sorgesse un villaggio di accoglienza per i pellegrini, lo stesso che ancora oggi accoglie turisti e viaggiatori.
Salendo verso la guglia si raggiungono i diversi belvedere che offrono una vista mozzafiato sulla baia. Qui si rimane in contemplazione della vista che abbraccia le sabbie, il cielo e lo strapiombo più intimo e alberato dell'isola.
Come saprete, la baia di Mont Saint Michel viene ciclicamente invasa dalle maree e il solo punto di collegamento con la terraferma è rappresentato dal ponte pedonale. Le maree hanno un andamento giornaliero e su questo sito potrete consultare i diversi orari.
Mont Saint Michel bassa marea
Mont Saint Michel è un gioiello della Normandia, un angolo magico da aggiungere al vostro itinerario di viaggio ma, a mio parere, tutto il nord della Francia merita di essere visitato. Vi attendono spiagge deserte, fari con vista mozzafiato sull'oceano e borghi che sembrano appena usciti dalla saga di Harry Potter. Facciamo un giro?