NO, non mi sono fatta una vita.
Non mi sono trovata finalmente un uomo.
Non mi sono innamorata.
Non sono partita per un viaggio di un anno per il mondo (MAGARI).
Son sempre qua.
Non ho neanche fatto queste gran cose.
Ho principalmente lavorato.
Sono stata presidente di seggio per le elezioni amministrative. Una fatica BOIA, nonostante - grazie ad Iddio e a tutti i santi - avessi degli scrutatori che non erano dei deficienti completi. Neanche uno. Li ho amati i miei scrutatori questa volta.
Solo che domenica e lunedì ci sarà anche il ballottaggio. Nel primo week end in cui si potrebbe andare al mare. E IO VOGLIO MORIRE. Non verrà nessuno a votare. Sarà una noia stratosferica e farà un caldo assurdo.
Poi, vediamo...
Ho comprato il mio primo correttore. Adesso ho le occhiaie blu come una bimba grande.
E ho comprato anche uno smalto color bianchetto/scolorina.
Ho fatto il pieno da Lush. Inizio ad amare anche le commesse di Treviso, oltre a quelle di Venezia.
Ho comprato altre Yankee Candles. Sono una povera drogata.
Sto cercando di prenotare un week-end a Parigi e ci andrei da sola perché sono stufa di aspettare qualcuno che parta con me. E ho scoperto Airbnb, una figata. Peccato che l'appartamento che avrei voluto io me l'abbiano fregato da sotto il naso. Era così carino...
Non so cosa fare con le vacanze estive. Da una parte vorrei partire, fare, andare, dall'altra vorrei risparmiare per Il Viaggio Della Mia Vita a NYC. Dilemmi irrisolvibili.
Mancano meno di due mesi al mio compleanno. TRENT'ANNI. La morte. Ma io, quella sera, sarò al concerto di Robbie Williams. Magari lo convinco a cantarmi "Happy birthday" e a limonarmi.
Ho visto "Il grande Gatsby". CHE. MERAVIGLIA. Sarei andata a rivederlo immediatamente. Sono uscita dal cinema estasiata. Per giorni interi non ho fatto altro che ascoltare la colonna sonora.
Ho visto spose brutte. Tante spose brutte.
Ho visto anche spose con scarpe verde vomito.
Così insomma.
Allora, magari vi richiamo io.
Ci sentiamo probabilmente tra altre tre settimane.