Me l'hanno regalata sabato sera, come ricordino dell'addio al nubilato (una pianta grassa. C'è qualche simbologia dietro? un'augurio alla sposa di ingrassare? un consiglio poco velato a noi invitate: ingrassare prima del matrimonio per far fare una migliore figura alla sposa - di per sè già quasi anoressica? boh).
Poi, è con la morte nel cuore che annuncio la dipartita definitiva di Terry e Maggie, le mie due primule. Si sono seccate. Forse forse le ho lasciate seccare io. Ma non ditelo a nessuno. Era giunta la loro ora.
Tornando in argomento addio al nubilato, domenica ne ho un altro. Tutto il giorno. E vorrei far notare che io sabato sono ad un matrimonio. A fine week end mi farò abbattere.
Comunque, per questo addio sono previste le temibili magliette con la scritta per tutte le invitate. Io ho paura. Non oso pensare a come potranno essere e a quanto mi vergognerò ad andare in giro conciata in quella maniera.
Sabato matrimonio, dicevamo. Ieri sarei dovuta andare dalla Laura (la mia parrucchiera non troppo di fiducia) per un consiglio di guerra riguardante la mia acconciatura, ma mi ha tirato pacco. Io non ho ancora la minima idea di come mi farò raccogliere i capelli, ma confido in lei. Andrò oggi e speriamo bene.
Ho deciso di ascoltare il consiglio della maggior parte di voi ed abbandonare l'idea degli accessori neri per passare a scarpe e borsa di colore neutro. Mi sembra una scelta vincente.
Poi, stavolta, non ho il problema di essere più alta del mio ragazzo, dato che non ne ho uno. Figata. Per l'ultimo matrimonio è stato un dramma perchè, con i tacchi, io ero più alta del mio ex e lui si lamentava. Quindi ho dovuto ripiegare su delle scarpe che non mi convincevano solo perchè lui non voleva sembrare più basso. Nervi. Ho capito che con i tacchi divento un gigante, ma non è un problema mio. Il prossimo uomo lo voglio, anzi, lo pretendo, alto due metri. Dai, basterebbe anche uno e novantacinque. Venghino siori!
Madre inizia ad avere sospetti sul Ballerina. Penso abbia capito che compro smalti di nascosto. Ma io posso smettere quando voglio. Capito? Io smetto quando voglio!
Ultima cosa. Il signor Ginori mi perseguita. Questa volta sotto forma di creatore di sanitari. Davanti a casa di mia nonna c'è un cartellone enorme raffigurante un water o un bidet - non ho visto bene - proprio del mio produttore di tazzine preferito.
Richard mi osserva. Ho un po' paura.