Magazine Opinioni

Cose che non sappiamo (e dovremmo sapere) – La situazione Nordafrica

Creato il 20 gennaio 2013 da Elianigris @EliaFNigris

“Cose che non sappiamo (e dovremmo sapere)” è la nuova rubrica di DemSpeaking. I candidati alla presidenza del Consiglio dei Ministri e i leader politici italiani in questi giorni sono spesso in televisione, i giornali ne riportano le dichiarazioni e loro twittano all’impazzata; eppure ci sono comunque moltissime tematiche, anche importanti, che in questa campagna elettorale sono stati ignorate. Cosa ne pensano i nostri futuri rappresentanti? Cosa ci dobbiamo aspettare da loro nei prossimi cinque anni? Quali le posizioni in campo? Qui proveremo a capirlo meglio, sollevando alcune questioni fondamentali, nella speranza (vana) di poterne sapere di più.

Inizio la prima edizione di questa rubrica con un’annotazione. Se è vero che l’Italia rimane ancora un paese molto indietro a livello di “cultura politica” e maturità quando si parla di campagne elettorali, con politici sfuggenti e pronti a promettere l’inarrivabile, giornalisti poco incalzanti e poco curiosi (diciamo cosi`) e un pubblico poco interessato al merito delle questioni, va anche detto che questa volta, qualche barlume di civiltà in più lo vediamo: twitter ha reso le distanze tra la politica e i cittadini un po’ meno vaste, LaVoce.info ha attivato un servizio di fact-checking molto utile e interessante, Sky (che tuttavia ha un audience limitato) sta facendo un ottimo lavoro di copertura della campagna elettorale e l’impressione è che anche i giornali tradizionali siamo leggermente più attenti e consapevoli del loro ruolo.

Detto questo, ci sono ancora molte questioni di cui nessuno parla. Un po’ perché i politici non hanno interesse a farlo, un po’ perché nessuno gli pone delle domande e un po’ perché a molte persone non interessano (o non sono a conoscenza del fatto che ci sia qualcosa di cui parlare). Una di queste tematiche è sicuramente la politica estera, di cui in Italia si parla pochissimo, secondo il vecchio detto che “la politica estera non porta voti”, mentre all’estero se ne parla molto: negli Stati Uniti, per dire, uno dei dibattiti presidenziali è esclusivamente sulla politica estera.

Il fatto che non se parli, ovviamente, non implica che non ci sia nulla di cui parlare. Tra le tante questioni di cui si potrebbe discutere sarebbe bene capire cosa ne pensano i nostri futuri rappresentanti sull’offensiva francese in Mali, sulla situazione in Algeria e in generale sul rischio che, per diversi motivi, la zona del Nordafrica diventi una delle più instabili politicamente sul pianeta. Si parla di questioni molto vicine (basta dare un’occhiata ad una cartina) e importanti. E se è vero come è vero che qui, su DemSpeaking, ci si augura che la politica estera entro breve sia gestita a livello europeo e non nazionale, è altrettanto bene sapere quali sono le posizioni in campo per provare a risolvere il problema.

Cosa sappiamo ad oggi?

Sappiamo che Pierluigi Bersani si è espresso in questo modo:

“Non possiamo lasciar sola la Francia. l’Europa decida come”.

Queste, invece, le parole di Nichi Vendola:

«C’è stato un errore clamoroso da parte del governo francese che ha interpretato in maniera un po’ forzata il mandato dell’Onu. Il rischio Afghanistan è reale, e non lo dico solo io. Vedo anche il ministro Riccardi la pensa così»

Il Ministro degli Esteri Terzi (credo quindi si possa desumere che sia anche la posizione di Monti) ha, invece, affermato che

“l’Italia è pronta a un supporto logistico dell’operazione francese”

Delle opinioni di Silvio Berlusconi e del centrodestra sul tema non sono riuscito a trovare quasi nulla.

Ora queste dichiarazioni sono palesemente insufficienti e arrivo quindi al dunque, rivolgendomi ai tre leader delle principali coalizioni Monti, Bersani e Berlusconi e a tutti gli altri candidati premier: cosa pensate della situazione Nordafricana? Come si risolve il problema della sempre crescente instabilità nell’area? Quale la posizione di un vostro futuro governo su un eventuale intervento militare e quale dovrebbe essere la posizione dell’Unione Europea?

Ritengo che gli Italiani meritino una risposta.


Tagged: Algeria, Cose che non sappiamo (e dovremmo sapere), lavoce.info, Mali, Mario Monti, Nichi Vendola, Nordafrica, Pierluigi Bersani, politica estera, Silvio Berlusconi, unione europea

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • La seconda ondata

    seconda ondata

    Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito

    Da  Francosenia
    CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ
  • Freedom Flotilla e la vergogna d’Israele

    Freedom Flotilla vergogna d’Israele

    mcc43In solidarietà con quei cittadini israeliani la cui onorabilità è quotidianamente sfigurata dalle azioni illegali e dalle manipolazioni dell’informazione... Leggere il seguito

    Da  Maria Carla Canta
    MEDIA E COMUNICAZIONE, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ
  • Padre

    Il ruolo del padre per un figlio è fondamentale. Per crescere, maturare, fortificarsi. Un padre forte, attivo, che si impone quando è necessario, che sa dire... Leggere il seguito

    Da  Dfalcicchio
    CULTURA, OPINIONI
  • Almanacchorror: Giugno 2015

    Almanacchorror: Giugno 2015

    E' quasi ridicola la quantità di film straordinari che sono usciti a giugno.State a vedere:8 giugno 1984: i patatonissimi mogwai diventano fenomeno di culto.... Leggere il seguito

    Da  Mariparacchini
    CINEMA, CULTURA, HORROR, OPINIONI
  • Famiglia atipica is better than no famiglia

    Famiglia atipica better than famiglia

    C’era bisogno di un’altra opinione, un altro sproloquio, un altro post sulle famiglie atipiche? Sicuramente no. Avevate bisogno che io mettessi nero su bianco... Leggere il seguito

    Da  Gynepraio
    OPINIONI, TALENTI
  • “Hic Rhodus, hic salta” – Grecia, Tsipras e la democrazia col culo del popolo

    “Hic Rhodus, salta” Grecia, Tsipras democrazia culo popolo

    Il titolo dell’Huffington Post del 28/06/2015 “Hic Rhodus, hic salta” [“Qui [è] Rodi, salta qui”. Il senso traslato è “Dimostraci qua e ora le tue affermazioni”. Leggere il seguito

    Da  Carusopascoski
    OPINIONI, SOCIETÀ