Mentre in casa Andante si vive un certo sentore di Palio, che apre ufficialmente la stagione vacanziera dei miei concittadini, io cerco di riprendere le fila di un periodo denso e micidiale, che mi ha portato lontano da questo spazio così amato.
Ho molte cose che voglio condividere con voi e spero di poterlo fare presto, ma la prima che non posso assolutamente trascurare, è la chiusura di un'esperienza partita sottovoce e conclusasi con un bel successo.
Lo scorso sabato 28 giugno, ho incontrato a Roma le 15 vincitrici del Contest "E' senza? E' buono!" realizzato in collaborazione con Cose dell'altro pane di Roma e che si è condensato in un momento di grande energia positiva e sincero entusiasmo che avrò modo di ricordare a lungo.
In un'atmosfera assolutamente non formale ed ufficiosa, all'interno di un complesso bello da togliere il fiato, quello del Monastero Benedettino di S. Giovanni Battista, a Roma (e non crederesti mai di essere in città), un gruppo di splendide donne motivate e curiose ha potuto incontrare e scoprire una realtà commerciale che lavora alla ricerca del buono al servizio del benessere e della salute.
Maria Fermanelli, patron di Cose dell'altro pane e donna di grandissima energia e lungimiranza, ha raccontato al gruppo come il progetto della sua azienda sia partito in sordina ed oggi riceva grandi apprezzamenti.
L'idea del Contest da poco concluso, che ha messo in difficoltà i food blogger sfidandoli ad "inventare" ricette per una pasticceria "senza", ha dimostrato, grazie alla numerosa partecipazione, che l'argomento in realtà sta a cuore a molte persone.
Non solo a chi nella quotidianità si trova a dover affrontare il peso di gestire intolleranze o malattie croniche, ma anche a chi normalmente sceglie un'alimentazione rispettosa ed attenta nei confronti del proprio corpo, senza mortificare per questo il proprio palato.
Delle oltre 120 ricette arrivate, lo staff di Cose dell'altro pane, ne ha selezionate 15 ed ognuna è stata successivamente testata, realizzata ed assaggiata per poter dichiarare le 3 ricette vincitrici dell'iniziativa.
La cosa più interessante di questa prova, è stato ascoltare dalla voce di chi si occupa ogni giorno di questi prodotti su scala "industriale", come non sia immediata la corrispondenza di ciò che nasce in casa quando questo viene trasferito in un laboratorio professionale.
Molte ricette infatti, attraverso aggiustamenti e lievi modifiche degli impasti, potrebbero tranquillamente trasformarsi in ottimi prodotti da forno, ed è stato sorprendente sentire commentare le varie ricette da chi non le ha create ma solo successivamente provate.
Il messaggio di Cose dell'altro pane ha trovato la sua migliore sintesi nelle tre ricette che hanno meritato il podio: le Ferratelle di Sabina, i biscotti salati al sesamo nero di Marina ed i Biscottini alla farina di ceci, nocciole e cioccolato di Francesca, che si è aggiudicata il primo posto.
Qui sopra Francesca e Marina si gustano i loro capolavori preparati dal laboratorio e debitamente confezionati.
Non è bello andare a lavorare in un posto così?
Grazie di cuore a Cose dell'altro pane, al meraviglioso staff del laboratorio, alle ragazze presenti ma anche e con un po' di dispiacere, anche alle amiche che non sono potute venire ma che hanno partecipato con gioia. Alla prossima!