Questa storia comincia circa dieci anni prima. E’ domenica mattina e la ragazza si è svegliata felice ed eccitata. Non è tanto l’idea di andare al luna park che la entusiasma, visto che ormai, a sedici anni, si sente abbastanza grande e perché quel giorno ha un appuntamento. Il primo appuntamento con Marco. Da soli finalmente, senza nessun altro amico. Un bel ragazzo, alto e magro, dai capelli disordinati e corti. Hanno appuntamento in piazza…
Questo è l’inizio di uno dei racconti contenuti in questa raccolta, scritto dalla giovane Alessandra Maria Zamboni alla sua prima opera letteraria edita da Giovane Holden Edizioni. Può essere definito un labirinto di sogni che comunque si fondono in una unica grande narrazione. Un racconto che, dopo una prima parte lineare e “biografica”, procede per frammenti tra presente e passato, per flashback che si inseguono in una spirale mozzafiato. Occorre abbandonare ogni riferimento alla realtà e lasciarsi andare. La scrittura è attenta e precisa con buoni dialoghi e ritmo veloce. Da queste letture si scopre che, il più delle volte, sono le cose insensate che guidano la nostra vita e la condizionano.
L’autrice ha avuto la fortuna di arrivare in finale al concorso letterario della Giovane Holden Edizioni con il racconto Cose sensate e di ricevere una proposta di pubblicazione. Ha colto l’occasione al volo e, come si può capire leggendo questo libro, grande merito va a questa casa editrice che scopre nuovi e giovani talenti letterari.
(di Simone Ruffini)
Maria Zamboni
Cose sensate
Giovane Holden Edizioni
2011