Cosenza, concorso per ideare brand cittadino

Creato il 10 giugno 2014 da Makinsud

“I love New York” come “I love Cosenza”. Il parallelo sembra un po’ azzardato ma il riferimento al noto logo newyorkese non è casuale. “I love New York” è, ormai, un brand noto in tutto il mondo, con la scritta iconica in cui la parola “love” è sostituita dal cuore rosso e la parola New York è sostituita dalle iniziali che identificano la grande mela: NY. Tutto ciò si deve al genio creativo di Milton Glaser, un designer che nel 1976 decise di proporre tale brand al fine di promuovere l’immagine della città in  tutto il mondo. Da allora, sulla scia di New York e del suo successo, anche altre città e capitali hanno tentato di emulare l’esempio “vincente” proponendo un proprio logo-brand sulla falsa riga di quello della grande mela americana, riproponendolo su T-shirt, zaini, tazze, souvenir e oggetti di vario tipo e sostituendo la parola New York con il nome della specifica città.

In realtà, però, così facendo si tratta di un poco fantasioso “surrogato” che di creativo e di originale ha ben poco. Per tale ragione, l’amministrazione comunale di Cosenza, capoluogo di provincia calabrese, ha deciso di proporre un vero e proprio bando di concorso aperto a tutti i creativi al fine di creare il brand della città dei bruzi che, ovviamente, dovrà presentare i requisiti di originalità.

Il bando di concorso è stato, così, pubblicato sul portale internet del Comune di Cosenza, nella sezione “Amministrazione Trasparente” insieme al modulo da scaricare per poter partecipare: il primo premio per i vincitori sarà di cinquemila euro ed a contenderselo potranno essere sia soggetti specializzati (come le agenzie pubblicitarie) sia semplici e comuni cittadini che abbiano una buona idea e che riescano a “tradurla” graficamente al fine di rappresentare l’essenza della città. Come recita il bando del Comune di Cosenza, infatti, bisognerà che  Il “Brand della Città di Cosenza” sia rappresentativo del carattere identitario del luogo e della comunità, in modo inequivocabile anche per un’utenza nazionale ed internazionale (ad esempio, attraverso il mito della sepoltura di Alarico; o anche attraverso un concetto espressivo degli elementi di modernità della città; e così via)”. L’esempio del mito di Alarico, però, è da intendersi solo in maniera esemplificativa.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato per il prossimo 13 Giugno alle ore 12.


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