Fatelo vedere ai bambiniTecnologie, alimentazione, genere, intelligenze, talenti e qui mi soffermo perchè cosmo ha riesumato una parola che è ormai uscita dalla scuola (per vergogna, per questioni di politically correct, perchè follemente in questi anni abbiamo detto che dobbiamo portare tutti allo stesso livello?): l'ambizione. Spiegando come in realtà è uno dei motori dell'apprendimento.
Mia figlia ha cominciato a ri-andare bene a scuola quando le è tornata l'ambizione (sepolta durante la scuola media sigh), dei miei alunni quelli che vanno meglio sono quelli più ambiziosi. Una bambina mi dice quando cerco di darle una mano, quando si incapponisce su una cosa che non riesce a cogliere: "ci voglio arrivare da sola" e legge e rilegge quanto ha appena scritto, poi mi chiama e mi dice "credo di aver capito maestra". Quando parlo con i genitori di questi bambini, vedo nel loro sguardo la stessa ambizione dei figli, persone che chiedono costantemente ai propri figli di perseguire con volontà la strada dello studio.
La scuola è stata chiamata in causa più di una volta durante la trasmissione, giustamente perchè è lo spazio mentale del gruppo che può ri-orientare se non molte almeno alcune deviazioni della modernità (vedi la questione alimentazione). Per quanto riguarda l'ambizione essa non può nascere a scuola e come efficacemente Cosmo ha spiegato a proposito dei talenti (e ciò vale anche per i bambini "tipici") si comincia presto a definire le strade da adulti e si comincia proprio a casa, la scuola continua e guai se proprio a scuola si perdesse quell'ambizione maturata nei primissimi anni di vita, che risiede negli atteggiamenti delle figure che ruotano intorno ai bambini nella prima infanzia. La scuola deve coltivare quell'interesse, perchè checchèsenedica solo in rari casi riesce a suscitarlo da zero e senza l'aiuto della famiglia.
Che dire... grazie Cosmo e bentornata Ambizione