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Una giovane donna che parla e confessa dove si trovava al momento dell’impatto sugli scogli dell’Isola del Giglio, lui che dichiara che solo l’amicizia lo legava a lei e non era sulla plancia della nave vicino a lui. La ragazza senza cabina, e per amicizia, aveva appoggiato i suoi indumenti in quella del comandante, era sua ospite. Ed è difficile sconfessare questa certezza, visto che molti oggetti appartenenti alla ragazza sono stati trovati nella cabina dello Schettino. Certo il comandante non poteva immaginare che i suoi tradimenti venissero a “galla” in questo modo, e possiamo immaginare adesso, agli arresti domiciliari, cosa racconta alla moglie che tanto lo ha difeso, sostenuto in questo momento dove tutto attorno a lui fa “acqua”. Ma forse le mogli dei marinai sono preparate, intuiscono che la fedeltà è un dono che mal si addice alla gente che vive in mare quasi tutto il tempo della loro esistenza, e forse non vogliono vivere con quel dubbio che potrebbe diventare eterno e doloroso. Forse le mogli e le fidanzate credono ciecamente al loro uomo, pensando che il proprio lui è il piu’ onesto e le ama aldisopra di tutto e di tutte. Del resto, la stragrande maggioranza degli uomini, tradisce anche in “terra ferma” ( vale anche per l’altro sesso, ma stiamo parlando di marinai ) quindi la fiducia verso il compagno occorre a tutte le donne!
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Adesso, per la moglie del comandante, non è certo un bel momento, e molte sono le donne solidali con lei. Di certo è lei che ne esce agli occhi di tutti, o quasi, come una donna forte e coraggiosa. E il comandante dovrà sfoderare tutta la sua capacità di convinzione per tenersi con sé la moglie, che in fondo, a questo punto, è la persona che piu’ lo ama, e dovrà rimanervi “ancorato”. I fatti gli dimostreranno che le varie Domnica, appena vi sono grandi problemi e non piu’ crociere e bella vita, scappano: le mogli, molto spesso, rimangono proprio quando il marito è in difficoltà.
Melina Gennuso
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