Conosceva il programma?Ho visto l'ultima edizione americana, la quinta, e addirittura m sono commosso. Forse perché in quel momento seguivo una dieta ipocalorica.
Che cosa ci sarà mai da piangere per un capo d'azienda che va a lavorare con i suoi dipendenti?L'impatto è forte. Ti rendi conto della bontà e della buona fede del boss. All'inizio magari partecipa al programma per farsi pubblicità, ma poi c'è una sorta di catarsi, di cambiamento.
Come è possibile che i dipendenti non riconoscano il loro capo?Se un'azienda è grande, non è facile avvicinare il boss. E poi c'è il "make over": lo mettiamo in incognito, lo trucchiamo, lo trasformiamo. E non è detto che un uomo di alta società vestito da operaio non migliori, anzi...
Insomma, una specie di "Grande Fratello" in azienda.In realtà no. Come "Pechino Express" è un nuovo tipo di reality. Qui le persone sono l'esatto contrario dei concorrenti del "Grande Fratello", che vogliono esibirsi, vogliono la celebrità senza fare nulla. Qui c'è gente che ha responsabilità, il loro obiettivo è che il lavoro vada bene.
Vedremo anche cosa dicono gli operai dei datori di lavoro?A volte gli operai parlano male dei datori di lavoro davanti al boss e spiegano perché le cose non vanno. Se viene sgridato, il boss deve beccarsi le critiche. Solo alla fine del programma affronta i problemi con gli operai.
Licenziandoli?In un'azienda americana che distribuiva cibi e bevande un impiegato si è fumato uno spinello e a fine puntata è stato redarguito e mandato in un centro di recupero. Ma la cosa più grave è quando qualcuno mette a repentaglio la sicurezza degli altri lavoratori.
Dopo "Pechino Express" ha detto che voleva fare un programma di viaggi...E invece mi ritrovo a fare un programma più serio. "Pechino" era cucito intorno alla mia ironia. Qui, parlando con i boss, non potevo fare lo spiritoso.
Ci sarà nella terza edizione di "Pechino Express"?Non posso darlo per certo. Guardando nella palla di cristallo...è probabile.
Questa volta dove le piacerebbe andare?Mi piacerebbe molto viaggiare tra Egitto, Sinai, Arabia Saudita, Giordania, Gerico. Come una specie di novello Mosè...
Intervista di Barbara Mosconiper "Tv Sorrisi e Canzoni"