AMORE e SDEGNO.
Dov'è finita la rabbia
di quelle notti senza sonno?
Come è sfinita la sabbia
di quei sogni senza freno.
Quella felicità rassegnata
racconta di essere stata ingannata.
Potrei chiamarla sfiga
purchè mi faccia ritentare.
Non credo di aver bisogno di pentimenti
o pacche sulle spalle.
Mi sento vile e forte
come un uomo che ha vissuto.
Un uomo ricco di parole
dettate dai battiti del cuore.
Un uomo che non ha bisogno
di sostegno
perchè ha già provato amore e sdegno.
E poi bastano i sentimenti,
silenzi e sguardi al cielo
è da lì che è incominciato
ed è lì che il cuore
si è da un pò incamminato.