COSTELLAZIONI FAMILIARI www.cipas.info
L’amore cieco non ha sapere,
non conosce gli ordini dell’amore
e spesso ci porta fuori strada.
Ma se l’amore sa di questi ordini e li rispetta,
attua ciò che stiamo cercando con tanta nostalgia.
– Bert Hellinger –
Le costellazioni familiari sono un metodo di riconoscimento della realtà, che nasce dalla “percezione attraverso il raccoglimento in se stessi” e l’esperienza del campo di coscienza condiviso. L’osservazione del campo percettivo, campo morfogenetico, consente di riconoscere ciò che è. Bert Hellinger, uno psicoterapeuta sistemico tedesco, ha sviluppato questa modalità di percezione e di osservazione che privilegia il sentire profondo del cuore. In questa percezione che è essenzialmente esperienziale l’individuo, il terapeuta e il counselor entrano principalmente in rapporto con se stessi raccogliendosi e successivamente entrano in relazione con l’altro. L’osservazione della persona, dell’ambiente e della realtà avviene attraverso una modalità di osservazione sistemica ed esperienziale. L’individuo infatti vive in un ambiente caratterizzato da relazioni familiari, amicali e professionali.
L’aspetto innovativo delle costellazioni familiari è che il lavoro esperienziale non è rivolto a trovare soluzioni bensì a sviluppare “il sentire profondo” ed una diversa percezione da parte del partecipante. Inoltre l’approccio è immediato, diretto, privo di strutture di riferimento teoretico e teorico a cui riferirsi e privilegia l’esperienza diretta della persona ed i suoi vissuti senza interpretarli e giudicarli.
922636_97439258La costellazione, infatti, lavora sull’istante immediato, sul qui e ora. Il paziente espone il problema, il disagio, il quesito, il desiderio del cuore ovvero quello che cerca di vedere attraverso il “mettere in scena”. Gli altri partecipanti del gruppo divengono i rappresentanti di quanto è stato appena descritto. Nel momento iniziale della rappresentazione può accadere che l’immagine della realtà venga “offuscata” e modificata dalle convinzioni del cliente. Tuttavia osservando la posizione e i movimenti dei rappresentanti, è possibile avere un’immagine più chiara di come in realtà il problema o la difficoltà viene considerato e manifestato attraverso il campo di coscienza condiviso. Le rappresentazioni permettono di “vedere” non solo la situazione attuale del paziente ma anche tutto ciò che l’ha determinata, preceduta, ed in un certo senso l’ha generata attraverso le scelte ed i comportamenti dei familiari del cliente..
Molto spesso, infatti, tramite le costellazioni si scopre che nella famiglia ci sono delle persone che sono esistite, ma non sono mai state considerate, viste, conosciute e riconosciute dal resto dei componenti del sistema familiare, ed il paziente attraverso il suo comportamento anomalo le ricorda.
In questo modo è possibile rappresentare per brevi periodi immagini situazioni e atteggiamenti che hanno influenzato l’intero sistema familiare. Riconoscere quanto è accaduto consente di ristabilire una relazione significativa con persone, animali o oggetti che, seppure hanno fatto parte della nostra vita influenzandola in qualche modo con i loro comportamenti, sono stati dimenticati ed ignorati. Il cliente può riconoscere se stesso ed osservarsi in modo nuovo all’interno delle relazioni. Quindi può sviluppare la capacità di “sentire” e “vedere” attraverso l’anima ed il cuore. Nel lavoro delle costellazioni il riconoscere il legame con il nostro passato e con le persone che sono coinvolte in un modo o nell’altro nella nostra vita è fondamentale. Queste persone sono il nostro sistema di appartenenza, di origine e soprattutto di riferimento per quella che diventerà la base dei nostri modelli e delle nostre immagini della vita futura.
I concetti fondamentali osservati da Bert Hellinger sono gli “ordini dell’amore”, gli ordini dell’aiuto e riconoscere ciò che è.
Gli ordini dell’amore sono gli ordinamenti che stabiliscono l’amore nelle relazioni umane.
Possiamo sperimentare l’amore e il rispetto solamente se siamo in sintonia con questi ordini.
Il metodo delle costellazioni familiari è particolarmente innovativo nel campo della psicoterapia perché non si basa semplicemente su una relazione verbale tra terapeuta e paziente, ma ha come sua base e fondamento l’esperienza, il movimento, la rappresentazione e, soprattutto, il sentire del cuore. E’ questo l’elemento che differenzia le costellazioni da qualunque altro metodo di psicoterapia sia stato ideato fino ad oggi.
Lavorare col cuore implica una profondità ed un sentire diverso a cui si può arrivare solamente tramite un lavoro sulla propria esperienza e su quello che le emozioni che proviamo ci vogliono realmente trasmettere.
Concentrarsi sul sentire del cuore portandolo in primo piano rispetto alla mente, permette di formulare in modo più immediato un piano terapeutico e di intervento. E’ una grande innovazione della metodologia che consente di focalizzare subito il problema del paziente per poter poi agire subito su una sua possibile soluzione.
Bert Hellinger tramite l’invenzione del metodo delle costellazioni familiari ha aperto uno squarcio nel pensiero della psicoterapia che, dalle teorie di Freud a oggi ha sempre e soltanto seguito la strada della mente senza mai voltare lo sguardo verso il cuore.
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