Per ridurre i costi conto corrente è importante conoscere i prezzi delle singole voci di spesa
> Bonifici. Quella per il trasferimento di denaro su un altro conto corrente è la commissione più insidiosa. La spesa media per ogni bonifico è di 6,2 euro, ma può arrivare anche a 8 euro. Si possono risparmiare un paio di euro con i bonifici effettuati allo sportello, ma soltanto se viene utilizzata la formula dell’addebito sul conto corrente. Tuttavia, è più conveniente il bonifico automatico continuativo che costa in media 1,97 euro.
La soluzione più economica per trasferire denaro è comunque il bonifico online. In passato era
gratuito, mentre oggi quasi tutte le banche fanno pagare una spesa intorno all’euro.
> Prelievo Bancomat. Fra i costi conto corrente c’è anche quello che si sostiene per prelevare denaro presso le postazioni Bancomat su altra banca: la media è di 1,64 euro, ma la spesa può superare anche i 2 euro. Meglio prelevare denaro presso i Bancomat della propria banca, dove l’operazione è gratuita.
> Prelievo di contanti allo sportello. Questa comodità si paga fino a 3 euro. Ma nei nuovi conti correnti a pacchetto, dal 2012, la commissione è stata ormai azzerata da diverse banche. Conviene però sempre chiedere prima di effettuare il prelievo, in modo da evitare sorprese.
> Richiesta dei movimenti del conto allo sportello. Anche questa operazione può avere un costo. La media è di 51 centesimi, ma può superare l’euro. Meglio chiedere i movimenti del conto agli sportelli automatici.
> Canone della carta di credito. Fra i costi conto corrente questo è uno che si tende a sottovalutare, ma che incide sulle spese a fine anno. Il canone medio è di 24,33 euro annui, ma in alcune banche può superare anche i 30 euro.