Cagliari, 12 dicembre 2012 – «In Sardegna si doveva fare molto di più per contenere i costi della politica perché i cittadini, con i referendum e con le nostre iniziative corredate da migliaia di firme, chiedevano interventi più radicali di cambiamento». Lo afferma il vice segretario regionale dell’Italia dei Valori Salvatore Lai. «Il Consiglio regionale della Sardegna resta a ottanta consiglieri – spiega l’esponente dipietrista -; i vitalizi sono stati tagliati ma ciò varrà solo a partire dalla prossima legislatura; i fondi ai gruppi regionali, di poco ridotti, sono ancora lì, nonostante tutto. C’è stata la riduzione delle indennità, ma anch’essa non è andata in profondità. Eppure – prosegue Lai – se c’è la volontà, si può ancora fare qualcosa: sulla riduzione del numero dei consiglieri regionali e sul l’abolizione dei fondi ai gruppi giacciono in consiglio due nostre proposte di iniziativa popolare. Ma c’è questa volontà? Ne dubitiamo, anche se saremmo contenti di essere smentiti».
Alessandro Zorco
Ufficio stampa dell’Italia dei Valori
Regione Sardegna
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