Comincio col dire che io amo la carne: smontarne i tagli, cucinarla, e mangiarla; ogni volta mi dà una soddisfazione che non è solo olfattiva, ma tocca delle corde un pò più in profondità: penso alla parola che meglio riesca a rendere l'idea e mi viene in mente orgoglio, quello di un bambino che ha fatto qualcosa di bello ed è felice, semplicemente.Ma l'agnello proprio no: non mi piace quando mi guarda appeso nella cella, non mi impegna il taglio, la sola idea di quell'odore così particolare, mi fan pensare che mai nessun posto troverò abbastanza lontano da un amante dell'agnello. Ma nel mio lavoro devo essere equanime, democratico, e sopportare anche chi ha gusti diversi dai miei!In Lunigiana abbiamo una tipicità: l'agnello di Zeri, di taglia un pò più grossa della norma, con carne soda che a Primavera prende sapori e profumi floreali, considerato una vera ghiottoneria da buongustai; è pressochè onnipresente in tutte le cucine locali, con varianti nella preparazione a seconda della zona in cui ci si trova.
Per fortuna ho scoperto il salmoriglio: oggi posso dire anch'io di riuscire a considerare con buon animo un bel cosciotto, o delle costolette di agnello, così vi lascio questa ricetta molto semplice e "pasquale" che va bene anche se l'agnello lo grigliate!
ingredienti per 2 persone:costolette di agnello 600 gr , ne calcolo 5 a persona se sono piccole e sottili2 uova5 cucchiai di pangrattattosale e pepe2 cucchiai di farina biancaun mazzetto di prezzemolola scorza di un limone2 spicchi di aglio1 bicchiere di olio evoolio di semi per friggere q.b.
Procedimento:1. LA CARNE: battere le costolette in modo da renderle abbastanza sottili; mescolare farina, pangrattato, sale e pepe (avrete un pangrattato aromatizzato), passare le costolette nell'uovo e poi nel pangrattato pressandole bene; metterle su un vassoio con carta forno.2. IL SALMORIGLIO: lavare e asciugare il prezzemolo, poi metterlo nel frullatore con le scorze di limone, l'aglio, l'olio e un pizzico di sale: frullare tutto fino ad ottenere una salsa brillante che correggerete di sale se serivrà, e addolcirete con poco latte se servirà.3. IL SERVIZIO: in una padella con abbondante olio di semi friggere le costolette, fino a che saranno diventate di un bel colore dorato (se le avete battute per benino ci vorranno 8 minuti circa per lato); impiattare e accompagnare con abbondante salmoriglio.
con questa ricetta partecipo alla raccolta di GialloZafferano "Buon compleanno signora Italia"