Titolo: Costretta al silenzio
Autore: Linda Castillo
Editore: Fanucci
Pagine: 384
Prezzo: 12, 90
Sinossi: Painter's Creek, nell'Ohio, è una cittadina rurale silenziosa in cui coabitano una comunità amish e una inglese; ma è anche il luogo in cui, sedici anni fa, si è consumata una serie di brutali omicidi. Kate Burkholder, che all'epoca era solo una ragazzina, è scampata in extremis dall'essere uccisa; ma quell'esperienza le ha lasciato un senso di terribile fragilità, di perdita di innocenza, e la sensazione di non appartenere più alla comunità in cui viveva. E, da quel giorno, il killer si è misteriosamente fermato. Sono passati molti anni, e a Kate, che ormai è una donna, viene chiesto di tornare proprio a Painter's Creek come capo della polizia. È sicura di poter affrontare l'incarico, per il quale è adatta grazie alle sue origini e alla conoscenza della zona. Ma quando in un campo innevato viene trovato il corpo di una ragazza sgozzata, di colpo il passato torna nella sua vita. Kate è decisa a fermare il killer prima che possa colpire ancora; ma per dargli un nome e un volto, dovrà tradire il suo legame con gli amish e la sua stessa famiglia... e svelare un oscuro segreto che potrebbe metterla in serio pericolo.
Linda Castillo ambienta i suoi thriller sempre nella stessa location: Painter's Creek, comunità divisa fra una comunità inglese e una amish.
E se pensi agli amish, ti vengono in mente campi di grano, aratri, uomini barbuti in bretelle e donne con la cuffia che cuciono coperte mentre il sole si spegne.
E invece no. Linda ci piazza anche omicidi ferocissimi e sanguinari!
Scorrevolissimo, non all'altezza di "La lunga notte", ma piacevole e mai noioso, soprattutto.
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