A.Mazzoleni arte -tec.mis.2006
Preso atto che media e stampa, caste politiche e tecnocrati del governo attuale , governanti europei , sono asserviti a banche , mercatied ai poteri forti della finanza, occorre oggirifletteresu quali soggettialternativi possano offrire una risposta credibile per una rinascita dell’l’Italia euna rifondazione dell’Eurozona.Mi pareevidente che occorra nel tempo costruire modelli sociali diversi in Italia ed in Europa. Dunque il problema chiave a medio-lungo termine è l’individuazione,da parte dei cittadini, delle forze, politiche più idonee a dare l’avvio a questo processo di costruzione di una vera Europa dei popoli dove la politica con la P maiuscola, quella che persegue coraggiosamente il bene comune e ha come fine lademocrazia reale , possacambiare concretamente questo sistema iniquo e ridistribuire la ricchezzatra le masse impoverite...
Benchè io non siad’accordo del tutto con chi sostiene teorie di un complotto internazionale di agenzie di rating oaltri potentati finanziari mondiali , ritengo sia evidenteche una oligarchiadi potere finanziario malato oggi governagran parte dell’economia e della politica globale. Un potere dotato di istituti,bancheed apparati e uomini molto ben inseriti nelle strutturepolitiche dei vari paesi in grado di determinare le scelte dei governanti . In sintesi : oggigli interessi della finanza dominano completamentela politica .Come se ne esce concretamente ?
Per come la vedo io, In Italia, le forze che si oppongono aquesto sistemasono al momento: Sel-Idv ,grillini ,indignados ed alcuni movimenti civici .Per quanto privi di collegamento ,leadership unitaria ed organizzazione, sono questi i gruppi che, stando anche ai quanto si evincedai loro programmi, potrebbero cambiare la situazione attuando, sefavorite dagli elettori,riforme diverse da quella suicida,inutile , recessiva e funzionale alla finanza di Monti e dei vecchi partiti che lo appoggiano.
In Europa invece l’unica via per creare almeno le premesse di un cambiamento ,sarebbe quella della stipula di un patto di alleanza tra Obama e altri governanti europei per isolare e costringere la Merkel a finirla di inseguire la finanza . Questo si dovrebbe tradurrenella creazione una banca europea indipendente e non privata ,gli ,Euro-bond il potenziamento del FMI ecc ,in attesa che nuove elezioni ci portino qualcosa di meglio.
Per far tutto questo servirebbe in Italia una stampa e dei media liberi ,capaci di fare vera informazione come fin’ora o visto fare i solo a Santoro,,Gad Lerner e pochi giornali minori oltre a parte della rete sul Web.
Senza una cultura alternativa ,onesta e libera,non può crescere la consapevolezza nei cittadini elettori ,senza controinformazionenon può formarsi una libera coscienza collettiva in grado di produrre azione invece della rassegnazione acritica e qualunquistache fa solo il gioco del potere.
Tutto questo per dire che,con questa crisi che affama e deprime interi popoli , mi pare sia venuta anche l’occasione edil tempoin cui ognuno chiarisca la sua linea di pensiero, la discuta, se ne assuma la responsabilità umana morale e civile dando il proprio grande o piccolo contributo. Il tempo in cui ogni cittadino si muovacercando di guardare alle azioni concrete dei movimenti politici e non alla demagogia ed alle chiacchiere ipocrite imparando a distinguere.
Limitarsi alla critica,alle lamentele sterili, per quanto giustificabilicontro le caste politiche non basti più e può’ essere anche sviante da obiettivi ben più alti che dovrebbero coinvolgere tutti, a cominciare dagli intellettuali ed uomini di cultura,per tradursi poi in un voto diverso ,consapevole e responsabile per un cambiamento reale.