Per poterle collocare, però, avrò bisogno di creare una superficie d'appoggio che copra l'intera luce del vano.
I mattoni vengono cioè collocati sulle coperture o sull'estradosso delle volte lasciando degli spazi vuoti per limitarne il peso, fino a creare un reticolo murario che servirà da base per il pavimento.
La posa dei mattoni inizia dalla volta dell'ingresso, lungo quattro filari paralleli sui quali dovranno cadere le giunture delle lastre di ardesia sovrastanti.
Altri mattoni vengono collocati perpendicolarmente ai filari al centro della volta per dare maggiore stabilità al reticolo.
Infine la superficie viene levigata con la carta abrasiva a grana fine e verificata con la livella perché risulti orizzontale.
Dopo il riempimento dei muri mi occupo anche della seconda volta. Questa volta dispongo i mattoni solo orizzontalmente accantonando il castello di carte per mancanza di spazio, la volta in pietra infatti risulta leggermente più alta della precedente.
In questa occasione non è neppure necessaria la posa dei mattoni di sostegno in quanto la struttura è decisamente più stabile.
A questo punto il vespaio (o gattaiolato) è completato. Mancano solo le lastre in ardesia, che collocherò dopo aver definito il perimetro interno del vano, comprese le rientranze delle varie finestre e gli stipiti della porta.
Nel frattempo la scala in pietra ha raggiunto il livello del pavimento e i muri continuano a salire, ma ci sono ancora un paio di cose che non tornano. Dovrò chiarirmi le idee realizzando qualche studio aggiuntivo sull'aspetto finale del magazzino, e visto che in questo post si tratta di pavimento e non d'altro, vi rimando ad un prossimo articolo!
MATERIALI:
das, colla bianca
STRUMENTI:
pinzette, carta abrasiva