Cotechino fresco in crosta con radicchio trevigiano

Da Lisbeth @minpeppex
Un'idea particolare per preparare, in maniera un po' diversa, un cotechino fresco.
  • 1 cotechino fresco da 500 g circa
  • 1 cespo (200-250 g) di radicchio di Treviso
  • 1 disco di pasta sfoglia
  • 1 cipolla piccola
  • sale e pepe nero al mulinello
  • una spolverata di estragone (dragoncello)
  • olio evo
Porre il cotechino a bagno in acqua fredda per almeno 12 ore. Toglierlo dal bagno, infilzarlo con un po' di stuzzicadenti e porlo in un pentola d'acqua fredda, portando a bollore, e lasciar cuocere per 15 minuti. Scolare e far raffreddare completamente. Diversamente da quanto indicato nella ricetta del cotechino fresco con le lenticchie, in questo caso si farà fare solo mezza cottura, dato che poi dovrà andare anche in forno.
Lavare e tagliare a listarelle il radicchio. Affettare sottilmente la cipolla e farla rosolare in una padella con un po' d'olio evo. Aggiungere il radicchio e lasciar appassire. Salare, pepare e far raffreddare completamente. E' importante che sia il cotechino che il radicchio siano completamente freddi, altrimenti si scioglierà tutto il burro della pasta sfoglia nel momento in cui si andrà a farcire. Consiglio quindi di preparare tutto con qualche ora di anticipo.

Accendere il forno a 200° ventilato.
Prendere il disco di pasta sfoglia e allargarlo sul foglio di carta in cui è avvolto. Stendervi sopra il radicchio, tenendosi a un paio di centimetri dai bordi, e spolverare con un po' di estragone. Adagiare il cotechino e avvolgere con cura nella pasta sfoglia, sigillando bene i lembi ai lati. Praticare dei tagli nella sfoglia per consentire la fuoriuscita del vapore, infornare e lasciar cuocere per 30 minuti, o comunque fino a doratura della crosta.

Far stiepidire per una decina di minuti, in modo da agevolare l'affettatura, e servire con puré di patate e cime di rape all'agro.