I'm a bitch, I'm a lover I'm a child, I'm a mother I'm a sinner, I'm a saint I do not feel ashamed I'm your hell, I'm your dream I'm nothing in between You know you wouldn't want it any other way Meredith Brooks, "Bitch"
Krysten Ritter è un nome che ai meno telefilmici non dirà molto. Probabilmente non dirà nulla. Per i patiti della serialità americana, invece, Krysten con la y ha cominciato a farsi notare in Una mamma per amica, dove se non ricordo male era già allora una stronzetta compagna di scuola di Rory, ha avuto una particina in Veronica Mars e quindi è stata una tossica pesante che stava con Jesse Pinkman in Breaking Bad. Ora invece è una irresistibile stronza, la bitch di cui non fidarsi dell’appartamento 23 di Don’t Trust the Bitch in Apartment 23, la spassosa sitcom in cui recita al fianco di James "Dawson" Van Der Beek nella parte di se stesso. Chiamatela pure bitch, quindi, o chiamatela b---- se volete proprio fare i politically correct, ma non chiamatela escort, che quella è una parola che ormai ha perso ogni dignità. A meno che non stiamo parlando di auto... mmm no, anche in quel caso l'ha persa.