Cover Love #142

Da Glinda

So che l'ora è un po' tarda, ma sono comunque sicura che non vi dispiacerà il fatto che abbia deciso di non far saltare l'appuntamento con la rubrica che vi manda in visibilio!
Dopo il cambio di grafica non potevo lasciarvi ad aspettare un'altra settimana che tornasse Cover Love, perciò mi sono messa di buona lena e ho selezionato tre cover da urlo tutte per voi. Inoltre così ho la possibilità di inaugurare i nuovi banner per le rubriche (sto gongolando), che rendono tutto molto puccioso e coccoloso.
Vi ricordo che "Cover Love" è la rubrica inventata da me che consiste in una classifica in cui vi mostro tre copertine che mi hanno rubato il cuore, che siano esse di libri italiani, stranieri, vecchi o nuovi! Vorrei che partecipaste ovviamente scegliendo quale, secondo voi, è la cover più bella tra le tre da me selezionate e mescolandone l'ordine di classifica, in modo da formarne una vostra! 
PER UNA VOLTA CONCEDIAMOCI IL "PIACERE" DI GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA!


La scorsa classifica era questa:

1. The sleeping prince2. Queen of Hearts3. The disappearence of ember crow
E secondo i vostri voti la cover più bella è...

THE SLEEPING PRINCE
Oh, smettetela di fare così. Avete davvero voglia che il mio ego cresca a dismisura? No, perché succederà se continuate a confermare le mie classifiche con questi ritmi. Da quanto non seminate un po' di caos qua e la, eh? Potrei cominciare a pensare di avere dei gusti davvero sublimi, sappiatelo. Avete confermato la mia classifica!


E ora, come ogni settimana, ecco la mia classifica di oggi

1. The crown's game


Why

Se vi conosco almeno un pochino, so che amerete alla follia questa copertina e che, alla fine, mi chiederete se questo libro sarà pubblicato in Italia perché ha una trama FAVOLOSA! Vi anticipo dicendovi che non ci sono ancora notizie riguardo a un'eventuale traduzione italiana, ma che vi terrò aggiornati sicuramente (ho idea che saranno molti gli editori che potrebbero farci un pensierino). Tornando alla copertina, che dire? Splendida. Originale, sfolgorante e davvero incantevole. Adoro il fatto che il palazzo reale sia stato trasformato in una corona, che stile ragazzi! E quanto mi piace l'immagine dell'incantatrice che corre sulle acque: a dir poco epica. Non si può fare a meno di innamorarsi di questa cover, vero? Bene, ora preparatevi a sciogliervi, perché la trama è anche più accattivante.Trama tradotta da me

Vika Andreyev può controllare la neve e trasformarla in oro. Nikolai Karimov può vedere attraverso i muri e creare ponti nell'aria. Loro sono incantatori—gli unici in Russia—e con l'Impero Ottomano e la minaccia del Kazakistan, lo Zar ha bisogno di un potente incantatore al suo fianco. 
Così inizia il Crown’s Game, un antico duello di doti magiche—il più grande test che un incantatore potrà mai sostenere. Il vincitore diventerà l'Incantatore Imperiale e il più rispettato dei consiglieri dello Zar. Gli sconfitti sono condannati a morte.
Cresciuta nella piccola Isola di Ovchinin, Vika è impaziente di cogliere l'occasione di mostrare i propri talenti nella grande capitale di San Pietroburgo. Ma sarà capace di uccidere un altro incantatore? In particolare uno la cui magia la ammalia più di ogni altra cosa al mondo? 
Per Nikolai, un orfano, i Crown’s Game sono l'occasione di una vita. Ma la sua avversaria è una forza della natura, bellissima, scaltra, intelligente e lui non riesce a smettere di pensare a lei. 
Quando Pasha, il miglior amico di Nikolai ed erede al trono, inizia a innamorarsi della misteriosa incantatrice, Nikolai si troverà a dover distruggere la donna che entrambi amano... o essere ucciso a sua volta, da lei.Mentre un antico segreto emerge, minacciando il futuro dell'impero diviene pericolosamente chiaro: i Crown’s Game lasceranno il segno.


2.  The dark days club

Why


Ma quanto stile può esserci in una copertina? A vedere quella di "The dark days club" mi verrebbe da dire: TANTISSIMO. Perché, andiamo, questa cover trasuda stile.
La amo in ogni suo più minuzioso dettaglio. E' così curata, fancy, elegante e magica, da lasciarmi senza fiato. Un perfetto incontro tra vintage e modernità, con un tocco di follia e un po' di pizzi, che non guastano mai. Così misteriosa, oscura eppure innegabilmente cool, la trovo davvero adorabile! Mi piace moltissimo la mescolanza di elementi, il lettering (lo adoro!), la classe e la magia che emana. Per quanto scura, l'effetto finale è senza dubbio incantevole, con i ghirigori assieme inquietanti (i teschi) ed eleganti (i fiori) e quel paesaggio spettrale che si intravede in basso mi tiene incollata allo schermo. Vorrei questo libro solo per la bellissima cover, ma anche la trama non è male perciò...
Trama tradotta da me
Londra, Aprile 1812. Nell'alba del suo diciottesimo compleanno e della sua presentazione ufficiale alla regina, una delle governanti di Lady Helen Wrexhall scompare e lei viene trascinata nelle ombre della Londra Vittoriana. Lì incontra Lord Carlston, uno dei pochi che può fermare i malfattori: una setta di demoni infiltrati in ogni livello della società. Oserà Helen chiedere il suo aiuto, quando la reputazione di Lord Carlston è quasi più oscura dei suoi ammalianti occhi? E riusciranno la sua intelligenza e la sua forte curisità a giudarla, o la condurranno dritta in una trappola mortale? 


3. Extraordinary  Means


Why


Non potevo esimermi dal mettere questa cover in classifica! Primo perché quella italiana (qui) è davvero orribile e non le rende giustizia, secondo perché la trovo assolutamente adorabile, terzo perché ne ho parlato un sacco con le mie amiche e ne sono pressappoco ossessionata. Perciò eccomi qui a mettervi in difficoltà per l'ennesima volta, proponendovi tre cover troppo belle per essere vere e, ancor di più, per essere messe al terzo posto. Ormai va così: sono sleale e vi faccio scegliere tra cover che meritano tutte un primo posto.
Non è bellissima la copertina di "Extraordinary Means"?  Insomma, è decisamente unica, un concept che non passa inosservato e colpisce nel segno, rimanendo ben impresso in chiunque vi si imbatta. Personalmente amo questo genere di copertine che consentono davvero dei voli di fantasia sia per l'artista che per i lettori. Sono delle piccole opere d'arte, per me. Peccato che in Italia sia stata sostituita con quell'orrore.

Latham House è uno strano posto per incontrarsi. Un tempo era un collegio tra i boschi, ma oggi è tutta un’altra cosa. Dove una volta si raccoglievano studenti da ogni angolo degli Stati Uniti, ora vivono sotto stretto controllo medico oltre un centinaio di giovani affetti da una forma particolarmente grave di tubercolosi. Qui, lontani dal resto del mondo, i ragazzi trascorrono i giorni in perenne attesa, nella speranza di guarire e tornare dalle loro famiglie, dai loro amici, alle loro vite. È una specie di vacanza forzata, ma Lane, il nuovo arrivato, proprio non vuole saperne: ha dei progetti per il futuro e la malattia è solo un ostacolo tra lui e lo studio. Ma quando si accorge che il suo fisico non gli permette di restare la notte piegato sui libri, capisce che ci sono cose più importanti. In mensa ha notato un eccentrico gruppo di amici: Marina, una nerd con il pallino del teatro; Charlie, uno scherzoso cantautore in erba; Nick, una miniera di battute taglienti; e infine Sadie, un’aspirante fotografa con la quale condivide un vecchio, imbarazzante ricordo. Lane vuole essere uno di loro. E, soprattutto, vuole ricucire il rapporto con Sadie, incrinatosi un’estate di qualche anno prima. Entrato nel gruppo, Lane scopre una nuova vita, impara a infrangere le regole, a disobbedire in nome dell’amicizia. E insieme a Sadie ci racconta la loro storia, quella di un ragazzo e di una ragazza che giorno dopo giorno si avvicinano, si scoprono e imparano ad amarsi nonostante la malattia. Perché quando il dolore ti spinge all’estremo, l’amore è l’unico rimedio.

VOTATE!
VOTATE!
VOTATE!