Cozzamara #3 - La leggenda di Bela Lugosi e Boris Karloff - Parte 1
Creato il 06 luglio 2012 da Alexdiro
Iniziamo da una scena.
Ed Wood, di Tim Burton, anno 1994. Bela
Lugosi, interpretato dal premio Oscar Martin Landau, è seduto su una
poltrona in attesa del ciak quando un tecnico gli si avvicina
chiedendogli un autografo; mentre l'attore verga il foglietto bianco,
il tecnico fa l'errore di esprimergli la sua ammirazione per il ruolo
di spalla di Boris Karloff ne Il Raggio Invisibile.
Apriti cielo!
Lugosi sbotta mandando all'altro paese il malcapitato, aggiungendo
che Karloff non era degno nemmeno di portargli le borse (edulcoriamo)
e che il ruolo di Frankenstein non era minimamente paragonabile a
quello di Dracula dal punto di vista attoriale.
Burton, nello
spazio di 1 minuto, romanzando (Lugosi rispettava il collega e
l'amico Karloff) fa conoscere a una generazione di giovani cinefili
una, anzi LA rivalità per eccellenza della storia del cinema, che
gettò le basi del genere Horror e che appassionò e stupì le platee
di tutto il mondo.
Ma andiamo con ordine: Nell'estate del
1927, dopo aver recitato per anni a Broadway in numerose
rappresentazioni, Bela Ferenc Dezso Blasko, in arte Bela Lugosi,
viene scritturato per il ruolo di Dracula nell'adattamento di Deane &
Balderston del romanzo di Bram Stoker. La rappresentazione sarà un
vero successo di pubblico, al punto da essere ripetuta ben 261 volte.
E' proprio durante una delle repliche che un divertito produttore
della Universal Pictures nota la performance di Lugosi e lo propone
come attore protagonista nella trasposizione cinematografica
dell'opera a un perplesso Carl Lemmle, fondatore dello studio,
inizialmente esitante a cimentarsi nell'azzardo di produrre il primo
film horror della storia.
Convinto Lemmle, acquistati i diritti
dell'opeara di Deane e iniziata la produzione nella primavera del
1930, la leggenda vuole che la prima scelta della Universal per il
ruolo di Dracula fosse Lon Chaney, attore feticcio del regista Tod
Browning e che il ruolo fosse stato assegnato a Bela Lugosi solo dopo la
morte di Chaney per un cancro ai bronchi, avvenuta nell'agosto dello
stesso anno. Se è vero che Lugosi inizialmente non rientrave nei
piani di Lemmle, sulla veriditcità di questo rumor regna
l'incertezza, alimentata da almeno 2 dati di fatto che sembrano
smentirla: Lon Chaney era sotto un contratto di esclusività a lungo
termine con la Metro-Goldwyn-Mayer dal 1925 e aveva negoziato il
lucrativo rinnovo poco prima di morire, mentre Browning fu assunto
come regista dalla Universal solo all'ultimo minuto, dopo la morte
del regista designato Paul Leni.
In ogni caso, Lugosi sconfisse la
concorrenza di una decina di attori di spicco dell'epoca, anche e
sopratutto perchè accettò un contratto, tutto sommato poco
remunerativo, anche per gli standard dell'epoca, di 500 $ a settimana
per un totale di 7 settimane di lavorazione: 3500 $ in totale.
Sono molte le leggende metropolitane
che ruotano attorno alla produzione del film: una su tutte quella che
voleva che Lugosi non sapesse parlare l'inglese e avesse imparato a
memoria foneticamente le battute da recitare. Falso. Sebbene
l'accento di Bela tradisse le sue origini straniere, era dal 1919 che
recitava in lingua inglese.
La straordinaria e particolarissima
performance di Dracula fu dunque tutta farina del sacco dell'attore
Ungherese, che caratterizzò il personaggio con la sua camminata, i
suoi sguardi e il suo modo esotico di parlare la lingua anglosassone,
ispirando gli attori che vennero dopo di lui e che tentarono di
imitarlo, a volte fallendo miseramente, offrendo una versione
caricaturale e a tratti comica della fonte originale.
Un'altra leggenda, stavolta vera, parla
del fatto che Browning, ancora scosso dalla dipartita di Chaney,
disprezzasse la sceneggiatura, ritenuta ridondante e pacchiana, e che
spesso lasciasse il set affidando i ciak al direttore della
fotografia Karl Freund, vero e proprio regista non accreditato. Di
conseguenza il film non sorprese la critica dal punto di vista
registico, anzi sono molti a considerare la versione in lingua
spagnola del film, che veniva girata di notte negli stessi set da
troupe e cast diversi (siamo agli albori del sonoro, il doppiaggio
ancora non esisteva...) fosse migliore sotto molti punti di vista.
Addirittura, alcuni storici del cinema hanno ipotizzato che il film
perfetto ideale sarebbe stato quello spagnolo con Lugosi nel ruolo di
Dracula.
Il film uscì al Roxy Theatre di New York il 12 febbraio
1931 e fu un successo clamoroso: i quotidiani riportarono lo shock
del pubblico, alimentato dal discorso finale dal vivo di Edward Van
Sloan (Van Helsing nel film) che affermò che <<[...]queste
cose ESISTONO.>>. In 48 ore furono staccati ben 50000
biglietti, una scommessa vinta dalla Universal che aveva già avviato
la macchina organizzativa per realizzare il secondo grande film
horror della storia del cinema americano, Frankenstein... [Continua]
alexdiro
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