
I migliori mezès per questi liquori sono indiscutibilmente preparati con prodotti di mare e tra questi spiccano le cozze fritte.
Le cozze per questo uso devono essere grandi. Assicuratevi che lo siano quando le comprate. La scelta migliore sarebbero le cozze fresche e quindi da pulire, ma se volete evitare la pulizia che richiede il suo tempo potete optare per quelle già pulite e sgusciate che in genere si trovano surgelate. In questo caso, leggete le indicazioni che sono scritte sulla confezione relativamente allo scongelamento.In entrambi i casi, una volta avuti i molluschi pronti da cuocere, procedete con la frittura.La pastella può essere più o meno densa. Se la preferite più densa, aumentate la farina di 20 grammi ma non di più. Lo strato di pastella non deve essere eccessivamente spesso altrimenti si perde il sapore della cozza. Alcuni si limitano a un’infarinatura e basta ma un sottile strato di pastella è da preferire. Leggermente croccanti all’esterno e succose all’interno.E’ un ouzomezès o tsipouromezès con i controfiocchi che va servito rigorosamente con la skordalià di patate.

- 1 kg. di cozze
- 100 gr. di farina 00
- un pizzico di sale
- 200 ml di birra freddissima
- olio per friggere
- 500 gr. di patate
- 3 spicchi di aglio
- un cucchiaino da tè di aceto di mele
- 100 ml di olio evo
- sale
