Di recente ho preparato delle piadine romagnole seguendo, alla meglio, quanto letto nel
blog di Serena, ma tralasciando buona parte delle regole del Consorzio di Promozione della Piadina Romagnola. Io le ho fatte al forno, dato che non ho il testo adatto. Nel mangiarle ho pensato che sembravano crackers, il sapore era simile ai crackers confezionati.Quindi, ho fatto i crackers con l'impasto della piadina romagnola, l'unica cosa è trovare una forchetta con i rebbi più larghi :))A proposito, con lo stesso impasto si possono fare 4 piadine abbastanza grandi.
- 200gr di farina debole
- 20gr di strutto (home made)
- 1 cucchiaio d'olio evo
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 80~90gr di acqua tiepida
- 1/2 cucchiaino di sale
In una ciotola ho setacciato la farina a cui ho aggiunto: bicarbonato, strutto, olio, sale ed acqua tiepida (ne ho usata 80gr circa). Ho impastato fino a quando l'impasto è diventato morbido e liscio, ho formato una palla e messa a riposare in frigo per un paio d'ore.
Per tre volte ho fatto delle pieghe a tre, come si fa con la sfoglia, quindi ho steso l'impasto col matterello a 3~4mm di spessore e spostato su carta forno
Con la rotella dentata ho tagliato dei rettangoli e con i rebbi di una forchetta ho fatto dei fori su ogni rettangolo. Su una parte ho messo del sale grosso per fare i crackers salati.Ho fatto cuocere in forno preriscaldato a 220°C per 5 minuti e, dopo aver tolto la carta forno, a 190°C fino a cottura.
Questo è il punto più importante: devono asciugare ben bene senza bruciare, altrimenti non diventano croccanti. Se, in cottura, tendono a scurire, coprirli con carta forno e mettere una seconda placca forno sotto quella che contiene i crackers.
Chiusi in una scatola di latta restano croccanti per 3~4 giorni. Ma, bastarà passarli in forno caldo per qualche minuto e poi farli raffreddare, per farli tornare come appena fatti.