Crackers e grissini con scarti di lievito madre

Da Melazenzero
Questo è il mio modo di riutilizzare gli scarti del lievito madre. Non si tratta di veri e propri crackers sfogliati (di cui sto ancora cercando una valida ricetta), ma sono delle ottime sfogliette croccanti, cui potete dare la forma che preferite, anche quella di grissini intrecciati.

Da quando mi prendo cura di Cuccciolo e gli scarti dei rinfreschi non fanno che prolificare, il problema di come smaltirli è all'ordine del giorno. Sapete bene che buttare via il lievito madre sembra quasi un crimine.
Farne un lievitato soffice è impossibile: malgrado io continui a non darmi per vinta, è davvero difficile far lievitare qualcosa con un lievito non rinfrescato!
Lo so, fa parte dell'ABC della pasta madre, ma io ho la testa dura!
Quando mi convinco a ragionare e a fare ciò che tutti mi insegnano, quindi, ne faccio dei buonissimi crackers, o dei grissini, che si conservano molto a lungo in una bustina di plastica trasparente per alimenti, o in una scatola di latta.

Esistono molte ricette di crackers e grissini con gli scarti: calcolando le dovute proporzioni, in base al quantitativo di lievito madre che mi ritrovo, al momento uso sempre questa. Perché il risultato è gustoso, il procedimento facile, e la consistenza non male.
Sono sicura che ne esisteranno di altre, ma non ho avuto tempo di approfondire la mia ricerca, e nella fretta continuo ad andare sul sicuro. Mi piacerebbe arrivare all'obiettivo di fare dei crackers friabili come quelli comprati, ma ancora brancolo nel buio: spero di potervi presto raccontare di esserci riuscita... voi potete aiutarmi?


Ricetta di Fables de sucre
  • 210 g di pasta madre non rinfrescata
  • 105 g di farina 0 
  • 40 g di acqua tiepida
  • 20 g di olioextravergine di oliva
  • 7 g di sale fino

Nella ciotola della planetaria  o in una semplice ciotola con una forchetta sciogliete la pasta madre con l’acqua. Se la pasta madre non è rinfrescata da più di 1 settimana, potete aggiungere, come scrive Eva, un pizzico di bicarbonato.
Come per un rinfresco, aggiungete la farina mescolando un pò.
Prima che sia un impasto asciutto aggiungete l’olio e il sale.
Se state utilizzando la planetaria, impastate alla velocità minima per circa cinque minuti fino alla completa incordatura (se necessario aggiungete un goccio d’acqua).
Stendete in una sfoglia sottile, tagliate e formate.
Potete aggiungere semi di sesamo, papavero, sale grosso, o quel che desiderate, sulla superficie, ma io non lo faccio mai.
Coprite mentre il forno si riscalda e cuocete a 180° per 20 minuti, o finché non sono appena coloriti (altrimenti induriranno).
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