Il lavoro dei ‘maghi della pioggia’ sarebbe riuscito a produrre una cinquantina di violenti temporali nella regione orientale di Al Ain dello stato: per lo piu’ gli acquazzoni si sono verificati all’apice dell’estate, in luglio e agosto, quando in quella regione non piove affatto.
In alcuni casi la pioggia si sarebbe trasformata in grandine, in altri sarebbe stata accompagnata da tuoni, fulmini e forte vento.
Il progetto, scrive il Sunday Times, sarebbe il primo in grado di produrre pioggia a ciel sereno: a renderlo possibile sarebbe stato l’uso di giganteschi ionizzatori per generarle campi di particelle cariche negativamente nell’aria sopra Al Ain.
Questi campi hanno favorito la formazione di nuvole con la speranza che queste nuvole a loro volta producano pioggia.