In questo post ti racconto come creare un blog aziendale di successo e come io sia riuscito a vendere dieci volte di più grazie al mio blog. Non ho tenuto per me alcun segreto e ti svelerò tutti i trucchi riguardo a performance, colori, contenuti. Riceverai tutti i miei migliori consigli, accumulati in anni di esperienza. Un articolo che non devi assolutamente perdere! Sei pronto? Si comincia!
Venerdì stavo facendo una call con Gianni, uno dei più grandi esperti SEO d’Italia, nonché mio amico e compagno di progetti. Mentre ci raccontavamo le nostre rispettive estati ci siamo messi a confrontare il numero di clienti che riceviamo tramite il nostro blog con quelli che invece ci contattano dopo aver visualizzato i siti web delle nostre aziende.
Beh, indovina cosa ne è emerso?
Per ogni cliente che riceviamo tramite il sito web della nostra azienda ne otteniamo 10 grazie ai nostri blog personali!
Proprio così, i nostri rispettivi blog fruttano 10 volte tanti clienti quanti ne otteniamo tramite il sito ufficiale d’azienda. Incredibile no?
Così ho passato il weekend a scrivere questo post, che spero possa esserti di enorme aiuto…
Bene, passiamo ai contenuti veri e propri ;-)
Perché creare un blog aziendale.
Oggi è il consumatore che per primo si rende portavoce della nostra storia e dei nostri prodotti, ma per innescare questa reazione virale bisogna sapersi raccontare.
Da questo presupposto nasce lo Storytelling, l’arte di saper narrare la propria storia e trasmettere al proprio pubblico gli stessi sentimenti che ci portano a fare ciò che facciamo.
Grazie al web, i consumatori sono oramai capaci di prendere le proprie decisioni sulla base dell’enorme mole di informazioni reperibili online, e le aziende che hanno fatto tesoro di questo insegnamento sono le stesse che sono riuscite sa raggiungere il successo sebbene la crisi internazionale.
Essere capaci di diffondere la mission aziendale e la propria storia è divenuto il prerequisito necessario di ogni business dedicato al mercato dei consumatori (b2c – detto *business to consumer*)
Ma per sapersi raccontare non basta avere un messaggio strepitoso, bisogna anche padroneggiare gli strumenti capaci di diffonderlo.
Ora ti è chiaro perchè gli esperti di web marketing e di social media marketing sono sempre più richiesti nelle aziende?
Queste persone sono perfettamente consapevoli di quali siano gli strumenti di diffusione e di vendita più efficaci per ogni tipo di azienda.
Ad oggi, in italia, il miglior metodo per fare storytelling è creare un blog aziendale.
Come creare un blog aziendale di successo
Guida per creare un blog aziendale
Vediamo ora invece quali siano i principi che devono regolare la stesura di un blog aziendale, ossia la parte più importante per ottenere il successo desiderato.
#1 Creare un blog aziendale significa attrarre visitatori, instaurarci un rapporto e convertirli in clienti.
Lascia che ti spieghi dove sbagliano tutti mentre tu riuscirai.
Ti racconto una storia.
Un bel giorno il dirigente dell’azienda Dario Vignali Company di Milano legge sul sole 24H un piccolo trafiletto riguardo all’importanza del creare un blog aziendale, improvvisamente decide che anche la propria compagnia ne ha bisogno.
Si rivolge quindi ad una web agency della zona che si occupa della realizzazione del blog e lo consegna al dirigente senza alcuna delucidazione sul come e cosa pubblicare.
Il dirigente, non potendosi permettere un esperto di web marketing, assegna la gestione del blog ad un proprio dipendente.
Il povero dipendente, non sapendo cosa pubblicare, inizia a postare diverse news aziendali e semplici comunicati stampa.
Immagino tu possa già immaginare come finisca la storia… Le vendite non aumentano, le visite al blog si contano sulle dita della mano e l’intero investimento per la creazione del blog si rivela un vero e proprio fallimento.
Tutto questo è estremamente triste e per lo più la colpa va alle web-agency che, pur di vendere un sito, non illustrano al cliente i limiti o le necessità di tale strumento.
E’ davvero difficile che un imprenditore di cinquant’anni sappia esattamente cosa pubblicare e cosa non su un blog aziendale… ma per fortuna ci sono io a spiegarlo!
E’ dunque molto importante smettere di utilizzare i weblog come strumento per pubblicare informazioni pubblicitarie o le ultime news aziendali.
Io ad esempio sono un esperto di marketing ed il mio lavoro è quello di realizzare incredibili soluzioni per le mie aziende clienti, ma non per questo il mio blog racconta le ultime offerte pubblicitarie, anzi.
Dariovignali.net per me è uno strumento di divulgazione, dove condivido con i miei lettori le mie ultime scoperte in fatto di web marketing e di business improvement.
Scrivendo gli articoli del mio blog faccio due cose:
1 – Mi diverto (il mio lavoro è anche il mio hobby principale)
2 – Dimostro alle persone la passione per ciò che faccio e condivido con loro le mie competenze. E’ proprio per questo motivo che la gente si fida di me.
#2 La grafica e le performance contano moltissimo – le migliori risorse.
Lo dico senza giri di parole: non sopporto visitare siti aziendali le cui pagine impiegano più di 1 o 2 secondi a caricarsi, e credo che siamo in molti a vederla in questo modo.
Creare un blog aziendale va bene, ma assicurarsi che questo sia anche efficiente è meglio, e per farlo potete utilizzare tools.pingdom.com.
Inoltre è davvero incredibile quanto la grafica e il design del vostro sito influiscano sull’inconscio dei vostri visitatori. Un blog bello da vedere invita maggiormente alla lettura e offre una sensazione di affidabilità.
Ti fideresti mai di un sito lento che offre gli standard grafici di 10 anni fa, colori orribilanti, font illegibili e un design inguardabile?
Su Themeforest trovi ottimi temi wordpress per il tuo sito e stupendi template per il tuo blog aziendale.
#3 Siate onesti
Non bisogna esagerare. La regola d’oro è comportarsi come se si stesse vendendo il proprio prodotto a se stessi, quindi non prendetevi in giro.
E’ inutile convincere la gente con false informazioni riguardo ai propri prodotti e servizi, questo potrebbe distruggere la tua reputazione nel tempo. Piuttosto racconta storie di successo.
Come hanno fatto i tuoi prodotti a risolvere i problemi dei tuoi clienti? E’ questo il genere di informazioni che il tuo pubblico vuole conoscere. Ricorda che un prodotto per tutti è un prodotto per nessuno.
#4 Riprova sociale e numeri. I numeri contano.
Secondo la mia esperienza, se devi creare un blog aziendale e citare i tuoi prodotti nei post, vi sono due elementi capaci di convincere più che mai gli utenti ad acquistare: la riprova sociale e i numeri.
1) La riprova sociale (social proof) non è altro che una tecnica di persuasione (l’abbiamo vista in questo post) secondo cui le persone, in media, tendono a ritenere maggiormente validi i comportamenti e le scelte che vengono effettuati da un elevato numero di persone. È il fenomeno psicologico-sociale alla base della diffusione delle “mode”.
Hai dei clienti importanti o soddisfatti? Citali, racconta la loro storia, fai in modo che questi scrivino 2/3 righe per confermare la qualità dei tuoi prodotti. Inserisci i testimonial all’interno del blog aziendale.
Io ad esempio utilizzo jetweet, un plugin che mi permette di mostrare nella sidebar (come puoi vedere) cosa dice la gente di me. Mi basta aggiungere ai preferiti un tweet per mostrarlo nel widget!
2) Le statistiche.
E’ incredibile come, mostrando qualche numero in termini di risultati, la gente si interessi al nostro prodotto.
Se ti dicessi che il mio blog è più veloce del 92% di tutti i siti web al mondo e che impiega solamente 0,8 secondi a caricarsi ti fideresti molto di più rispetto a se ti dicessi che il mio blog è estremamente veloce, no?
E se addirittura te ne dessi la riprova tramite il test effettuato con pingdom?
Probabilmente questo ti colpirebbe e in un futuro, nel caso vorrai velocizzare il tuo sito web, contatterai proprio me! ;-)
#5 Creare un blog aziendale significa fare content marketing
Creare un blog aziendale e lasciarlo vuoto o privo di contenuti utili significherebbe fallire ancor prima di ottenere qualche risultato.
Ti ho già detto quanto sia importante pubblicare contenuti strepitosi, pieni di utilità pratica.
Se sarai in grado di offrire post di qualità ai tuoi visitatori questi non si faranno problemi a condividerli sui propri profili social e quindi a fare pubblicità gratuita a te, il tuo blog e i tuoi prodotti. Fantastico no?
Non credi che creare un blog aziendale pieno di contenuti di qualità possa giovare a te e alla tua azienda?
Devi assolutamente visitarlo!
Ho tre consigli utilissimi per te in termini di contenuti:
1) Fai Bench Marking. Fare Bench Marking significa analizzare la concorrenza.
So meglio di te quanto possa essere faticoso trovare i giusti stimoli e gli argomenti per pubblicare nuovi post sui tuoi blog. Pubblicare un articolo e ottenere qualche manciata di visitatori e ancor meno condivisioni può essere straziante a lungo andare. Per questo ti invito a guardare quali siano i post più commentati e condivisi nei blog simili ai tuoi e a prendere spunto da questi per gli argomenti. Magari raccoglili in un file excel e segna anche il numero di commenti, interazioni e condivisioni. Vedrai che otterrai grandi risultati in men che non si dica!
2) Studia i tuoi risultati.
Utilizza Google Analytics per vedere quali siano i tuoi post che hanno ottenuto maggiore successo. In questo modo avrai sott’occhio gli argomenti preferiti dei tuoi lettori e potrai concentrarti su questi per generare più traffico e lettori.
3) Segui gli standard necessari.
Studia la SEO per portare in alto i tuoi post nei risultati dei motori di ricerca, otterrai un alto numero di visualizzazioni e più gente interessata al tuo prodotto. Scrivi contenuti utili e approfonditi, fai si che i tuoi post abbiano una lunghezza compresa tra le 600 e le 2000 parole, creare un blog aziendale è importante, ma far si che questo abbia successo lo è ancor di più!
#6 EXTRA-TIP: I colori nel marketing e nella vendita.
Lo sai perché dariovignali.net è di colore arancio? Semplice, mi occupo di vendita, e l’arancione è aggressivo ed è il colore del marketing per eccellenza.
Il blu ad esempio è il colore del business e delle banche. Ma non finisce qui! Inserisco qua sotto una tabella capace di riportare fedelmente il significato di ogni colore e la sua influenza sulla mente dei consumatori.
#7 Sei te il mio guru.
Qual’è la tua migliore strategia di vendita? Quali sono gli elementi che ti portano a fidarti di un prodotto o di un servizio semplicemente visitando il tuo sito? Come e quando sei stato convinto ad acquistare grazie ad un blog aziendale? Sei il proprietario di un blog aziendale? Raccontaci la tua storia qui nei commenti… Il 7° punto è il tuo punto!