Il batik è una tecnica che permette di decorare i tessuti naturali.
Premetto che è molto importante utilizzare un tessuto di buona qualità che deve resistere a varie tinture.
Per realizzare la decorazione si procede in questo modo:
mettiamo il caso che la nostra stoffa sia di colore giallo, tracciamo con una matita per stoffa l'intero disegno o motivo che vogliamo ricreare. Scaldiamo in un pentolino a bagnomaria la cera finchè non diventa liquida (attenzione: la cera è infiammabile). Nel batik si utilizza un attrezzo chiamato canting (ne esistono di diverse misure) che è una specie di penna con un serbatoio che viene riempito di cera liquida, ma possiamo usare anche un pennellino ( che dovrà essere pulito accuratamente dalla cera dopo averlo usato).
Intingiamo il pennello nella cera e ripassiamo le parti del disegno che vogliamo restino gialle.
A questo punto, solidificata la cera (praticamente subito) si passa a tingere il tessuto, mettiamo il caso, di arancione.
Una volta tinto e asciugato avremo il tessuto arancione con parti del disegno in giallo.
Continuiamo ricalcando con il pennello bagnato nella cera le parti del disegno che vogliamo restino arancioni.
Tingiamo quindi la stoffa una seconda volta, diciamo di rosso.
A questo punto avremo un tessuto rosso con disegno giallo e arancione.
Possiamo continuare all'infinito!!
Una volta che saremo soddisfatti, lasciamo asciugare il tessuto e passiamoci sopra il ferro caldo dopo averlo posto tra vari strati di carta assorbente.
La cera residua, a contatto con il calore del ferro, si scioglierà e verrà assorbita dalla carta.