“Qui stiamo assistendo a una bella rivoluzione di giovani, ricca di colore ed entusiasmo” (Richard Child, ambasciatore americanoa Roma, 1922). Ottobre dev'essere un mese fatale per le rivoluzioni. Le due rivoluzioni epocali che hanno segnato il novecento sono nate in quel mese a distanza di qualche anno una dall'altra. Nel mese di ottobre del 1917, nella notte tra il 24 e il 25, a Pietrogrado Vladimir Ilic Ulianov prende il potere a palazzo Smolnj in maniera rocambolesca. Vi giunse in tram, con un parrucchino in testa e un berretto da proletario, ça va sans dire, non era il caso di mettersi un altro copricapo, e durante il tragitto venne fermato da una pattuglia di governativi. Venne scambiato per un ubriaco e lasciato andare. La Fortuna quel giorno era decisamente proletaria. Si può dire che l'occhio benevolo dei soldati salvò le sorti della rivoluzione. Se Lenin fosse finito in guardina probabilmente non ci sarebbe stata nessuna rivoluzione e di conseguenza molto altro a seguire. Sarebbe stato sufficiente che un maligno colpo di vento avesse fatto volare via il berretto e il parrucchino al capo bolscevico e molto sarebbe cambiato nella storia del novecento.
“Qui stiamo assistendo a una bella rivoluzione di giovani, ricca di colore ed entusiasmo” (Richard Child, ambasciatore americanoa Roma, 1922). Ottobre dev'essere un mese fatale per le rivoluzioni. Le due rivoluzioni epocali che hanno segnato il novecento sono nate in quel mese a distanza di qualche anno una dall'altra. Nel mese di ottobre del 1917, nella notte tra il 24 e il 25, a Pietrogrado Vladimir Ilic Ulianov prende il potere a palazzo Smolnj in maniera rocambolesca. Vi giunse in tram, con un parrucchino in testa e un berretto da proletario, ça va sans dire, non era il caso di mettersi un altro copricapo, e durante il tragitto venne fermato da una pattuglia di governativi. Venne scambiato per un ubriaco e lasciato andare. La Fortuna quel giorno era decisamente proletaria. Si può dire che l'occhio benevolo dei soldati salvò le sorti della rivoluzione. Se Lenin fosse finito in guardina probabilmente non ci sarebbe stata nessuna rivoluzione e di conseguenza molto altro a seguire. Sarebbe stato sufficiente che un maligno colpo di vento avesse fatto volare via il berretto e il parrucchino al capo bolscevico e molto sarebbe cambiato nella storia del novecento.
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