“Credo nel sole” – dai muri di una cantina del Campo di Concentramento di Colonia, la poesia e il credo di un anonimo prigioniero ebreo.

Creato il 27 gennaio 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
Credo nel sole
anche quando non splende
e credo nell’amore,
anche quando non c’é.
E credo in Dio anche quando tace.
Credo che per qualsiasi prova,
c’é sempre una fine
ma qualche volta in questa sofferenza
e disperazione senza speranza
il mio cuore invoca un riparo,
vuole sapere che qualcuno c’é.
Poi una voce si leva dentro me, dicendo “Aspetta,
Figlio mio. Ti darò io la forza
Ti darò io speranza. Aspetta ancora un poco”.
Credo nel sole
anche quando non splende
e credo nell’amore,
anche quando non c’é.
E credo in Dio anche quando tace.
Credo che per qualsiasi prova,
c’é sempre una fine.
Che un giorno splenderà il sole…
Che un giorno ci sarà felicità…
Che un giorno ci sarà amore…
Che un giorno ci sarà pace…..
 

Libera traduzione dall’inglese di Rina Brundu, in Dublino, 27/01/2015

Nota 1: La prima strofa di questo poema fu trovata scritta anche ad Auschwitz

Nota 2: L’ultima strofa l’ho tradotta liberamente pensando più all’overall-meaning del poema che al senso letterale, fermo restando che la versione inglese quasi sicuramente non è la lingua originale di questo lavoro… Quindi nell’ultima strofa è come si leggesse… Credoche un giorno etc…. Con più tempo si  potrebbe lavorare ancora per addolcire l’estetica ma insomma….la prima strofa è davvero bella, quasi da poesia medievale et francescana…

Nota 3: Vorrei rivedere questa traduzione quando avrò tempo. Nel tempo. Mi piacerebbe scorresse via veloce come una farfalla, leggera, e le parole non fossero un ostacolo, una barriera, al canto di quest’anima sconosciuta e in pena.

Dopo che quest’anno abbiamo avuto la possibilità di vedere le immagini girate 70 anni fa dai soldati delle armate di liberazione, come non era mai stato possibile vederle prima, credo che ci sia ben poco da aggiungere se non adoperarci tutti noi, nel nostro piccolo, per fare in modo che questi “momenti” che purtroppo sono stati non vengano mai più dimenticati. RB

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La versione inglese…

“I believe in the sun
even when it is not shining
And I believe in love,
even when there’s no one there.
And I believe in God,
even when he is silent.

I believe through any trial,
there is always a way
But sometimes in this suffering
and hopeless despair
My heart cries for shelter,
to know someone’s there
But a voice rises within me, saying hold on
my child, I’ll give you strength,
I’ll give you hope. Just stay a little while.

I believe in the sun
even when it is not shining
And I believe in love
even when there’s no one there
But I believe in God
even when he is silent
I believe through any trial
there is always a way.

May there someday be sunshine
May there someday be happiness
May there someday be love
May there someday be peace….”

– Uknown

Featured image, La Ragazza cieca, dipinto ad olio (1856) di John Everett Millais. L’arcobaleno – una delle bellezze della natura che la ragazza cieca non può vedere – viene utilizzato per sottolineare il pathos della sua condizione.


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