Crema di carote e anice stellato

Da Simplylalla

Avevo pensato di offrire la crema di carote e anice stellato come finger food tiepido la sera della Vigilia, poi mi sono resa conto di aver preparato troppe cose e la crema di carote e anice stellato non l'ho più fatta.
Avrei potuto lasciarvi comunque la ricetta e il commento nutrizionale direte voi, ma...come si sa in quei giorni il tempo è tiranno e ve la propongo oggi, dopo le Feste, perché potrebbe essere una valida, semplice, gustosa e profumata alternativa per una cena post abbuffate.
Ho scelto di dare la consistenza giusta alla crema di carote e anice stellato utilizzando in cottura due piccole patate, ma potete, se volete osare di più, aggiungere del latte o ancora meglio un po' di panna liquida ...io non ho osato per la nota guerra al colesterolo che aleggia sulla tavola in questa casa , ma vi garantisco che l'aggiunta della patata nulla toglie al sapore della crema, che resta avvolgente per il palato.
La crema di carote e anice stellato si presta a mille occasioni diverse: come rapido pranzo anche in ufficio, come antipasto o come piatto forte in una cena leggera; e, dopo aver letto il prezioso commento di Giovanna Senatore - la nostra Nutrizionista - ho scoperto tante cose che non sapevo: le carote sono stringenti, ad esempio, che le patate contengono potassio e le infinite azioni dell'anice stellato. Vado a naso spesso e volentieri 😉 .
Passate a scoprire i mille suggerimenti e raccomandazioni che Giovanna ha lasciato sul sito - Nutrizione Point - per mangiare con gusto senza troppi stravizi durante e dopo le Feste...ce n'è per tutti 😉 !

La crema di carote e anice stellato ed
IlPunto di vista del Nutrizionista
dott.sa G. Senatore

Cari amici mi dice Lalla che preparerà questo piatto come antipasto per il cenone della Vigilia e, da nutrizionista, mi sembra un ottimo modo per cominciare un pasto con una portata, sicuramente, "saporita" ma senza troppi grassi, tant'è che sarebbe auspicabile l'aggiunta di panna ma Lalla preferisce evitare.

La ricetta prevede in primis carote e patate:
le prime sono un ortaggio ricco in betacarotene il responsabile, insieme ad altre sostanze (xantofille e antociani), dei bellissimi colori che possiamo osservare nella vegetazione in autunno (i caroteni li troviamo sempre presenti nelle foglie dei vegetali, anche se mascherati dal verde della clorofilla che spicca al nostro occhio).
Il betacarotene è il precursore della vitamina A la cui scissione avviene nella mucosa intestinale, dopo di che svolge numerose funzioni nell'organismo umano, tra cui quella di potenziare le difese immunitarie; è, inoltre, un buon antiossidante ed ha un ruolo protettivo nei confronti dei danni polmonari provocati dal fumo di tabacco.
Nelle carote troviamo anche numerosi sali minerali come sodio, potassio, calcio, rame, zinco e in più pectina e lignina responsabili delle proprietà astringenti dell'ortaggio.

L'altro protagonista della ricetta è la patata ricca in amido ma anche in proteine , sostanze azotate e soprattutto potassio, sale minerale con funzione di regolare l'eccitabilità neuromuscolare, la ritmicità del cuore, la pressione osmotica e la ritenzione idrica.
Le patate sono un po' più caloriche degli altri vegetal i ecco perché, per non appesantirsi, è bene non consumarle insieme ai cereali, in più hanno un elevato indice glicemico: sconsigliate nell'alimentazione dei diabetici.

Oltre alle patate e carote ci sono altri ingredienti come il porro e il brodo vegetale, ma voglio spendere poche parole sull' anice stellato, una spezia utilizzata soprattutto per aromatizzare pane e dolci. Essa contiene un olio essenziale chiamato anetolo che aiuta a combattere la fermentazione intestinale, ha proprietà digestive, antispasmodiche e, quindi, consigliato per il gonfiore addominale e nausee.

La vellutata di patate e carote consumata a inizio pasto può darci quel senso di sazietà necessario per evitare di "abbuffarci" con i piatti successivi, quindi ottimo per "mantenerci leggeri" anche alla vigilia di Natale.

Buon appetito e ancora Buone Feste! che siano ancora giorni sereni, che ci spingano a riscoprire le piccole gioie che la vita ci dona e a godere dei piccoli momenti felici.