Crema di lenticchie allo yogurt e garam masala

Da Cuocapaglia @cuocapaglia
IO RICICLO: LE LENTICCHIE!

Quante lenticchie fanno la siesta nel frigorifero?  Non aspetterò la Befana per proporle in tavola, anche perché sarebbe un po’ “tardino” e rischierei di servire dei germogli, e questa è tutta un’altra storia (!).Per sfruttare al meglio le proprietà nutrienti e antiossidanti e al tempo stesso iniziare a “alleggerire” il mio carico riciclo le lenticchie e le trasformo in una speziatissima crema.
CREMA DI LENTICCHIE ALLO YOGURT E GARAM MASALA

Un piatto di lenticchie cotteUn vasetto di yogurt grecoUn cucchiaino di garam masalaUn cucchiaino di olio extravergine d’oliva


Frullate le lenticchie con il garam masale con un minipimer, eventualmente aggiungete un po’ di acqua tiepida per ammorbidire la crema. Passate la crema con un colino e scaldate per un minuto nel microonde. Aggiungete lo yogurt e mescolate delicatamente. Regolate di sale e olio e servite in una bella coppa stile “moulin rouge”.VगरममसाIl garam masala è un mix di spezie composto da: coriandolo, cumino, pepe, noce moscata, peperoncino, coriandolo, chiodi di garofano, finocchio e alloro. E’ una mistura di spezie tipica della cucina indiana e pakistana: il significato del nome è spezia calda, bollente, pungente.

Le lenticchie sono il legume più antico coltivato dall’uomo. Ricche di fibre, sali minerali e vitamine, le lenticchie sono considerate, fin dai tempi antichi, la carne dei poveri. Sono legumi appartenenti alla famiglia delle Papilionacee. Nel Medioevo e in periodi di forti carestie quando il cibo scarseggiava, questo piatto sostituiva facilmente un pasto completo fornendo proteine e vitamine e migliorando anche le condizioni di salute e quindi la resistenza alle malattie.In Italia, dove è consuetudine mangiarle durante la cena dell’ultimo dell’anno come buon auspicio (specialmente dal punto di vista economico) per “garantirsi” un futuro prosperoso. Un’usanza che deriva dall’antica tradizione romana di regalare una “scarsella” (una piccola borsa di pelle per conservare i denari contenente lenticchie) con l’augurio che le lenticchie possano trasformarsi in monete. Quando è possibile, è opportuno scegliere le lenticchie secche, rispetto a quelle in scatola, perché sono più ricche di principi nutritivi e prive di conservanti. Lenticchie secche (Valori per 100 grammi):Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo e contengono circa il 25% di proteine, il 53% di carboidrati e il 2% di olii vegetali. Sono anche ricche di fosforo, ferro e vitamine del gruppo B. Inoltre hanno anche un alto contenuto proteico, una buona quantità di zuccheri e una scarsa quantità di grassi, oltre ad essere ricche di vitamine, sali minerali e fibre. Sono molto indicate nella prevenzione dell’arteriosclerosi poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo. Le lenticchie contengono anche soflavoni, sostanze che “puliscono” l’organismo. Sono molto importanti loro proprietà antiossidanti che agiscono positivamente sugli inquinanti a cui tutti siamo soggetti. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica. Infine, sono molto indicate per tutti coloro che necessitano di ferro.