Il miglio che solitamente troviamo in commercio è il miglio dorato, che si può mangiare solo decorticato, perchè la parte esterna del chicco è per noi indigesta, quindi è semi-integrale.
Però esiste anche un’antica varietà di miglio, riesumata dall’oblio della rivoluzione industriale, chiamata miglio bruno, o selvatico, oppure originario. Questo tipo di miglio non ha la scorza esterna così dura come quello dorato, quindi non necessita di decorticazione e rimane integrale.
Per ora sono riuscita a trovarlo solo in farina, ed è un peccato, perchè vuol dire perdere preziose sostanze ed energie, ma non mi arrendo, continuerò le ricerche e vi aggiornerò se ci sono sviluppi.
Questa ricetta è la mia prima sperimentazione della farina di miglio bruno. Avevo voglia di una crema calda e così ho provato a fare un brodo di verdure a cui ho aggiunto la farina di miglio.
Ha un leggero retrogusto amarognolo tipico del miglio, che potrebbe essere ridotto tostando la farina in padella per qualche minuto prima di utilizzarla.
1 litro d’acqua
1 cipolla
1 carota
1 daikon piccolo (facoltativo)
1 porro
1 cucchiaio di miso
1 cucchiaio di tamari
olio di sesamo
5 cm di alga wakame
3 rondelle di radice di loto secca (facoltativo)
50 g di farina di miglio bruno
2 cucchiai di amido di mais o di arrowroot
semi di papavero per decorare
Metti l’acqua a scaldare e la radice di loto in ammollo. Sbuccia la cipolla e pulisci carota e daikon con una spazzolina di cocco. Taglia queste 3 verdure a pezzetti e trasferiscile nella pentola con l’acqua che si sta scaldando. Appena la radice di loto è morbida, tagliala a pezzettini e aggiungila in pentola. Aggiungi anche l’alga wakame (non serve ammollarla in questo caso) e copri con un coperchio. Lascia bollire per 15-20 minuti.
Nel frattempo prepara i porri tagliandoli sottili. Mettili in padella con poco olio e un pizzico di sale e lasciali stufare coperti per 10 minuti circa. A fine cottura aggiungi il tamari e cuoci ancora un minuto.
Quando il brodo è pronto estrai le verdure e l’alga e con un po’ di brodo sciogli a parte la farina di miglio e l’amido. Aggiungi in pentola e cuoci 1 minuto mescolando.
Con un po’ della crema ottenuta sciogli il miso a parte e aggiungilo a fine cottura. Spegni e servi la crema con un po’ di porri stufati. Decora con semi di papavero.
Le verdure utilizzate per fare il brodo possono essere recuperate in altre preparazioni o mangiate direttamente, condite a piacere. Un’alternativa da provare (io non avevo tempo, ma ti invito a provare) è di frullarle bene e aggiungerle alla crema di miglio.