Crema di pomodori fredda con robiola di Roccaverano

Da Zibaldoneculinario

Dovrebbe arrivare l'estate..almeno lo spero, in questi giorni il clima è stato inclemente, piogge e temporali che si susseguivano, ora ci dovrebbe essere qualche giorno di tregua per poi, secondo le previsioni, continuare a piovere...ma non sarà sempre così...sono sicura che tra un mese boccheggeremo e l'afa si scatenerà... è un classico!
Per questo dobbiamo prepararci con dei piatti freschi e leggeri in vista di quelle temperature  e questa crema è davvero l'ideale. 
A me è piaciuta parecchio, è morbida e carezzevole, per merito della patata,  il croccante della nocciola e dei crostini ci sta proprio a pennello.
Lo stesso vale per l'acidità del formaggio compensata dalla dolcezza del pomodoro, sì perché questa passata di pomodoro è dolce e saporita, grazie alla raccolta del pomodoro avvenuta alla giusta maturazione nelle zone limitrofe alle industrie conserviere (particolare da non sottovalutare!).
Ho scelto la passata L+, per chi non lo sapesse significa una presenza di licopene al 50% in più della passata classica, questo ossidante naturale è un toccasana per la nostra salute e previene l'invecchiamento cellulare. 
Questa  passata è ideale in questa ricetta, dove la mancanza di cottura o riscaldamento permette di mantenere invariate le proprietà intrinseche del prodotto, dando un valore aggiunto al piatto.
Ma ecco il risultato...

Ingredienti per 2 porzioni
1 patata
1/2 scalogno
50ml di olio evo
1+1 cucchiai di olio evo
200g di passata di pomodoro Pomì L+
brodo vegetale
zenzero
sale e pepe
robiola di Roccaverano
granella di nocciola
timo aureo (Thymus Cetriodorus Aureo)
pane a cassetta
Mondare ed affettare la patata.
Soffriggere in 1 cucchiaio di olio lo scalogno e aggiungere la patata affettata, unire 1 bicchiere di brodo vegetale, aggiustare di sale e pepe e proseguire la cottura per circa 20 minuti.
Frullare con frullatore ad immersione la patata, aggiungere la passata e montare muovendo dal basso verso l'alto e aggiungendo a filo l'olio evo. Aggiustare di sale.
Insaporire con lo zenzero a piacere (io mezzo cucchiaino).
Tagliare a piccoli cubetti il pane a cassetta e tostarlo in forno per pochi minuti.
Assemblare il piatto, ops il bicchiere: in un bicchiere da Martini inserire i cubetti di pane tostato sul fondo, aggiungere la crema di pomodoro, terminare con una quenelle di robiola di Roccaverano, decorare con granella di nocciola e insaporire con timo aureo (che oltre dare un gradevole profumo è anche molto carino da vedere), terminare con un filo di olio evo.
Con questa ricetta partecipo al contest Pomì d'Autore



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